L'Unione Europea si impegna costantemente a far sì che i cittadini possano fare affari e avviare attività imprenditoriali liberamente in qualsiasi paese dell'UE. A questo scopo, si assicura che merci, servizi, capitali e persone possano circolare liberamente in un mercato interno unificato.
Quindi, le imprese italiane possono operare in tutta l'Unione Europea, scegliendo tra stabilirsi permanentemente o fornire servizi temporanei e occasionali senza incontrare ostacoli significativi.
Gli imprenditori che vogliono operare al di fuori dei confini nazionali trovano nella Guida ai diritti delle imprese 2022 informazioni utili e aggiornate relative, soprattutto, al contesto normativo di riferimento.
Per facilitare gli affari in Europa, inoltre, il portale impresainungiorno.gov.it coll abora con il sito Your Europe e la rete EUGO e offre un servizio di assistenza diretta.
Prestare servizi in un altro Stato dell'Unione europea
Le imprese e i lavoratori autonomi stabiliti in Italia possono svolgere la propria attività in tutta l'Unione europea.
La costituzione di un'impresa o di una sede secondaria all'estero avviene attraverso gli Sportelli unici istituiti in tutti gli Stati, che consentono di completare in modalità telematica gli adempimenti necessari.
È possibile prestare i propri servizi al di fuori dei confini nazionali anche senza un'organizzazione stabile, in modalità temporanea e occasionale e, in questo caso, gli adempimenti amministrativi da svolgere sono ridotti al minimo.
Tra questi, il distacco temporaneo del personale negli stati membri UE è uno degli aspetti più critici.
Per maggiori informazioni consultare la pagina dedicata su impresainungiorno.gov.it.
Ufficio Internazionalizzazione d'impresa
Forlì - corso della Repubblica, 5
tel. +39 0543 713524 / 713447
internazionalizzazione@romagna.camcom.it
orario di sportello:
dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 12.30 (chiuso il venerdì)
Ultimo aggiornamento:
20/05/2024