Come compilare il Certificato di Origine e la richiesta di rilascio (dichiarazione retro)


Come compilare il certificato di origine

Tutte le informazioni sul Certificato di Origine devono essere verificabili sulla fattura di esportazione o sulla lista dei contenuti.

È permesso emettere un solo Certificato di Origine per più fatture rivolte allo stesso cliente straniero. Al contrario, non è possibile ottenere più Certificati di Origine per la stessa fattura, a meno che si tratti di una fattura parziale, che va segnalata nella sezione apposita, nel momento di compilazione della richiesta.



Conferimento delega per la trasmissione telematica del certificato di origine

L'invio di questa particolare pratica telematica consente all'intermediario (impresa, incaricato, consulente delegato alla trasmissione) di inoltrare alla Camera di Commercio, tutte le istanze relative all'impresa delegante, in particolare le richieste di emissione dei certificati di origine. La pratica deve essere predisposta ed inviata dal soggetto delegato. Il delegato deve impostare le date di inizio e fine del conferimento della delega, coerentemente con quanto riportato nella "dichiarazione di conferimento" che dovrà essere allegata alla pratica di conferimento delega. La pratica verrà gestita dal sistema. Nel momento in cui il rapporto tra delegante e delegato venisse ad interrompersi, l'intermediario è tenuto a darne comunicazione alla Camera di Commercio trasmettendo la pratica "dichiarazione di revoca delega" impostando semplicemente la data di revoca della delega.

La richiesta di conferimento delega è scaricabile nel box download in fondo alla pagina.

Come compilare la richiesta di rilascio (dichiarazione retro)

Paragrafo 1 (se si tratta di merce di origine interamente comunitaria)
Solitamente si usa per prodotti primari (agricoli, della pesca, ecc., nella cui produzione non rientrano altri fattori produttivi).
In questo caso occorre indicare il nome del fabbricante o produttore ed il luogo di produzione.

Paragrafo 2 (se si tratta di merce di origine non interamente comunitaria, ma  che ha subito una trasformazione sufficiente a conferirle l’origine comunitaria) 
Si usa, solitamente per i prodotti industriali, nella cui produzione potrebbero confluire materie prime estere (es. acciaio delle viti, ecc.)
In questo caso deve essere indicato il nome dell'impresa e l’indirizzo dove è stata eseguita l’ultima trasformazione sostanziale.

Paragrafo 3 (se si tratta di merce NON di origine comunitaria).
In questo caso occorre allegare i documenti che giustificano l’origine delle merci.

Per ulteriori approfondimenti sulla compilazione dei riquadri sopra citati è possibile consultare le "Istruzioni per la compilazione del Certificato e della richiesta di rilascio" in formato.pdf nella sezione "Download", sono inoltre a disposizione maggiori dettagli sulle regole per l'attribuzione dell'origine.

E' possibile richiedere una copia del certificato di origine, richiesto in precedenza, per via telematica, entrando nella sezione: Copie/Attestati/certificazioni

Inviare la richiesta firmata digitalmente (scaricabile nel box Download in fondo alla pagina) indicando i riferimenti del certificato di origine rilasciato in precedenza.

In caso di richiesta di certificato di origine con destinazione territori coinvolti nel conflitto russo-ucraino, si chiede di compilare la dichiarazione sostitutiva di atto notorio, da allegare alla richiesta, scaricabile nella sezione download, qui sotto allegata.


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