La verifica dinamica dei requisiti

Contatta il Registro Imprese
Hai un dubbio sulla verifica dinamica dei requisiti (mantenimento dei requisiti)? Scrivi al Contatta Registro Imprese - Sezione 'Verifica dinamica dei requisiti Mediatori/Agenti e Rappresentanti di commercio.
Vai alla pagina


L'ufficio del Registro delle Imprese ha avviato il procedimento di revisione e verifica dei requisiti morali e professionali per agenti di affari in mediazione delle province di Forlì-Cesena e Rimini.

Pur essendo stato soppresso il ruolo con l’entrata in vigore del decreto ministeriali del 26 ottobre 2011, l'Ufficio Registro delle Imprese deve comunque verificare la permanenza dei requisiti morali e professionali dei soggetti che esercitano tale attività.

A questo scopo l'Ufficio ha avviato un procedimento di revisione tramite comunicazione a tutte le imprese iscritte in provincia di Forlì-Cesena e Rimini che svolgono attività di agenti di agenti di affari in mediazione.

Al ricevimento della comunicazione si dovrà quindi trasmettere un'autocertificazione come da modelli allegati alla pagina (Mod. verifica dinamica mediatori - Mod. intercalare antimafia) e la documentazione comprovante il possesso della copertura assicurativa professionale per l’anno in corso.

L'invio dovrà essere effettuato utilizzando le modalità telematiche previste per le ordinarie comunicazioni al Registro delle Imprese (ComUnica).

In particolare, è necessario predisporre una pratica di 'Variazione attività' all'interno della quale dovrà essere compilato il solo riquadro 'XX/NOTE' con l'indicazione: “Pratica presentata ai fini della revisione periodica”. 

Nel caso in cui i documenti vengano sottoscritti con firma autografa dal soggetto interessato, dovrà essere allegato anche il documento di riconoscimento. Tali documenti, dovranno comunque essere allegati alla pratica telematica completi della firma digitale del soggetto che predispone ed invia l'istanza.

L'istanza di revisione, esente da bollo, è soggetta al pagamento di euro 18,00 per diritti di segreteria, come da parere del Ministero dello Sviluppo Economico a Unioncamere Toscana del 26 maggio 2016.

Al termine del procedimento, nel caso in cui non pervenga alcuna comunicazione oppure si verifichi la mancanza dei requisiti, le imprese inadempienti saranno soggette ad ulteriore procedimento finalizzato all’inibizione dell’attività.

L’Amministrazione procederà a idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni ai sensi della normativa vigente. Qualora dal controllo emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade immediatamente dai benefici eventualmente acquisiti sulla base della dichiarazione non veritiera e l’Amministrazione procederà all'inoltro degli atti alla competente Procura della Repubblica ai fini dell'esercizio dell'azione penale.


DOWNLOAD