Le pubblicazioni camerali



Schede bibliografiche di alcune significative pubblicazioni edite dall’Ente a partire dagli anni Sessanta.
Si tratta di opere, frutto delle ricerche di studiosi locali, che trattano argomenti diversi e sono volte a indagare e far conoscere gli aspetti più vari del nostro territorio.
L'impegno della Camera rientra nell’ottica di valorizzazione e promozione di questo patrimonio, nella consapevolezza dell’’importanza della condivisione, per una maggiore fruibilità da parte degli utenti.


Agricoltura


Titolo: Confronto fra due metodi di potatura di due cultivar di Percoche
Autore: Branzanti E. C. , Cobianchi D. , Rivalta L.
Pagine: 10
Dimensioni: Cm. 29 x 21
Anno di edizione: 1972
Stampatore: Tipografia moderna F.lli Zauli, Castrocaro Terme
Prezzo: omaggio
Editore: Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Forlì
Collocazione (Biblioteca Camerale): VIII D 179

La ricerca è stata compiuta per esaminare la possibilità produttiva di cosiddetti “hangers” ottenuti con l’inserimento di dardi e brindilli su rami di due o più anni, che incurvati, divengono penduli.
Le tesi a confronto sono
A) potatura normale
B) potatura con asportazione di gran parte dei rami misti, favorendo la fruttificazione sui “dardi e brindilli”.
La produzione è stata notevolmente maggiore nella tesi B.
La ricerca è arricchita di fotografie, tabelle e diagrammi, compreso un summary in lingua inglese.

Titolo: Le vocazioni colturali della provincia di Forlì
Autore: Antoniazzi Alberto
Pagine: 111 + cartine
Dimensioni: Cm. 24 x 17
Anno di edizione: 1982
Stampatore: Tipografia moderna F.lli Zauli, Castrocaro Terme
Prezzo: omaggio
Editore: Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Forlì
Collocazione (Biblioteca Camerale): VIII D 206

La monografia completa un progetto di ricerche promosso dalla Camera di Commercio di Forlì fin dal 1963, per fornire un quadro organico di conoscenza su più significativi aspetti del suolo provinciale e per definire gli indirizzi di una sua migliore valorizzazione e conservazione.
La pubblicazione è accompagnata dalla relativa cartografia in scala 1:100.000, riguardante la morfometria del territorio, l’utilizzazione del suolo, i lineamenti climatici, l’erosione, le rocce madri, i caratteri dei suoli coltivati e i fattori naturali limitanti la loro utilizzazione.
Sono chiariti i limiti e le possibilità di ciascuna zona e definite le diverse vocazioni culturali.
Si tratta di un contributo fondamentale alla definizione di precisi indirizzi di politica agricola e di gestione del territorio.
Interessano le precipitazioni, il disboscamento, le zone paludose, i movimenti di massa del suolo, le frane, le erosioni idriche, le alluvioni e i tipi di sfruttamento del suolo negli ultimi secoli di storia.
Completano l’opera diagrammi, tabelle, schemi, piantine, fotografie e prospetti.

Titolo: Indagine sulle vocazioni viticole della Provincia di Forlì
Autore: Antoniazzi A., Bordini R.
Pagine: 93 + cartina
Dimensioni Cm. 31 x 21
Anno di edizione: 1986
Stampatore: Filograf, Forlì
Prezzo: 5,00 euro
Editore: Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Forlì
Collocazione (Biblioteca Camerale): V A 170

L’opera descrive il territorio e la superficie produttiva provinciale. Esamina la zone di produzione del Sangiovese di Romagna in provincia di Forlì, le zone di produzione del Sangiovese di Romagna superiore, dell’Albana di Romagna. Tocca la situazione geomorfologia, climatica, pedologica e agronomica. Delinea la carta dei terreni geomorfologicamente idonei e la loro estensione. Sceglie le aree campione, fissa schede di rilevamento podologico, agronomico, il prelievo delle uve, la vinificazione e conservazione dei vini, l’analisi dei vini, la situazione climatica (temperature e precipitazioni). E poi rocce e substrati, quota, esposizione, suoli, Ph, saturazione, materia organica, carbonati, azoto, fosforo, potassio, concimazioni, sistemi di allevamento, produzione per ettaro, livelli di alcool. Le conclusioni sono anche in lingua inglese.
L’opera è arricchita da fotografie a colori e completata da diagrammi e tavole.


SCHEDE BIBLIOGRAFICHE


Ambiente e territorio


Titolo: Acque minerali poco note della provincia di Forlì
Autore: Ghini Guido
Pagine: 14
Dimensioni: Cm. 24 x 17
Anno di edizione: 1967
Stampatore: Tipografia moderna F.lli Zauli, Castrocaro Terme
Prezzo: omaggio
Editore: Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Forlì
Collocazione (Biblioteca Camerale): VIII E 204

È questa una ricerca delle sorgenti di acqua minerale della Provincia di Forlì, abbandonate, scarsamente note o comunque prive di qualsiasi sfruttamento. Indagine svolta, sia in loco, con brevi notizie e dati storici, che in laboratorio, riportando i dati analitici conclusivi. Sulla base di tutto ciò è stato possibile porre per queste sorgenti indicazioni di massima, poi raccolte in una tavola e segnate con simboli di facile lettura.

Titolo: La pregevolezza della pietra di San Benedetto in Alpe. Pietra Serena dell’Acquacheta
Autore: Mirko Betti – Amos Paretini – Carlo Fabbri – Luca Ugolini
Pagine: 82
Dimensioni: cm. 30x21
Anno di edizione: 2012
Stampatore: Tipografia moderna F.lli Zauli, Castrocaro Terme
Prezzo: Omaggio
Editore: Camera di Commercio Forlì-Cesena (a cura di)
Collocazione (BibliotecaCamerale): VI E 208 – VIII D 245

In questa opera vengono esposti i risultati di un lungo studio svolto sulle caratteristiche geologiche, mineralogiche, petrografiche e geomeccaniche della zona denominata “Cà della Via” in località San Benedetto in Alpe. Oggetto principale dell’analisi è il cosiddetto “Livello di Calanca”, formazione marnoso-arenacea romagnola che ha ottenuto il marchio CE per materiali lapidei ornamentali, marchio che assicura che il prodotto è conforme alla normativa europea.
Il piano dell'opera considera la divisione del libro in tre parti. La prima storico-introduttiva, nella quale vengono descritti la storia della lavorazione dei materiali litoidi e le caratteristiche principali di litografia, stratigrafia e tettonica.
La seconda parte è il cuore dell’opera e approfondisce lo studio del “Livello di Calanca”.
Nella terza e ultima parte troviamo tavole (inquadramento territoriale e carta geologica) e allegati (documentazione fotografica e prove meccaniche) molto utili per approfondire la conoscenza dell’argomento.

Titolo: Romagna da salvare
Autore: Silvestri Alberto
Pagine: 176
Dimensioni: Cm. 24x17
Anno di edizione: 1981
Stampatore: Tipografia moderna F.lli Zauli, Castrocaro Terme
Prezzo: /
Editore: Camera di Commercio,Industria, Artigianato e Agricoltura Forlì
Collocazione (Biblioteca Camerale): VIII E 195

Difesa del patrimonio naturale della regione: tanti ambienti necessitano di essere meglio conosciuti , al fine di essere salvati.
L’urbanizzazione, lo spopolamento delle colline, la crisi energetica in atto, richiedono modifiche all’attuale sistema di vita, in nome di problemi troppo disattesi.
Il volume dedica interessi approfonditi all’ambiente, all’aria, all’acqua, alle foreste montane, alle spiagge, alle saline, agli allevamenti intensivi, alle industrie inquinanti, alle pinete litoranee, alle specie vegetali e agli animali in estinzione.
L’erosione delle coste potrebbe sconvolgere il litorale adriatico: in nome del progresso, dell’occupazione, del turismo, si sono commessi errori irreparabili in un dissennato sfruttamento dell’ambiente.
Non è stata un’illusione affidare allo strapotere tecnologico la risoluzione di tutti i problemi di un’esistenza felice?. Natura e cultura sono da salvare
Titolo: Provincia (La) di Forlì nei suoi aspetti naturali
Autore: Zangheri Pietro
Pagine: 390
Dimensioni: cm.32x22
Edizione: 1961 – ristampa 1989
Prezzo: € 20,50
Editore: Camera di Commercio di Forlì-Cesena (a cura di)
Collocazione (BibliotecaCamerale): VIII D 215

La stesura di questo lavoro da parte del naturalista forlivese Prof. Pietro Zangheri, fu fortemente voluta dalla Camera di Commercio di Forlì, sotto la Presidenza di Evaristo Zambelli, poiché tra gli scritti riguardanti la provincia forlivese ne mancava uno che, attraverso un'analisi strettamente scientifica, ne trattasse in modo sistematico la struttura e gli elementi dell'ambiente fisico, cioè quei fattori che condizionano i molteplici aspetti della vita di un territorio e che spesso creano i presupposti per il suo sviluppo economico e sociale. La prima edizione risale al 1961; nel 1989 il volume venne ristampato in occasione del centenario della nascita di Zangheri.
Si tratta di un'opera unica nel suo genere e fondamentale per la conoscenza delle condizioni fisico-ambientali della provincia di Forlì. Il piano dell'opera considera la divisione del libro in sei parti: 1. Geografia fisica (orografia, idrografia, geomorfologia, geodinamica); 2. Clima (precipitazioni e venti); 3. Geologia (terreni autoctoni e alloctoni); 4. Flora (vegetazione e flora); 5. Fauna (fauna del litorale, delle acque, delle abitazioni, dei colti e degli incolti); 6. Paletnologia (Paleolitico ed età del bronzo).
Di grande ausilio per il lettore sono le 647 illustrazioni, in parte a colori, che rappresentano mappe del territorio provinciale, fotografie, tabelle, grafici, disegni tecnici di flora e fauna.


SCHEDE BIBLIOGRAFICHE


Cultura, arte e storia


Titolo: La Romagna Toscana – arte e storia
Autore: Donatini Enzo
Pagine: 178
Dimensioni: Cm. 24 x 17
Anno di edizione: 1992
Stampatore: Tipografia moderna F.lli Zauli, Castrocaro Terme
Prezzo: 7,50 euro
Editore: Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Forlì-Cesena
Collocazione (Biblioteca Camerale): VIII E 196

Era necessario trattare in un sol luogo, dei versanti dell’Appennino, che si volgono l’uno a ovest, verso Firenze e Roma, e l’altro a est verso la Via Emilia e Ravenna; descriverli come territori, paesi, vicende umane, storiche e artistiche, confluenti.
Questo ha fatto Enzo Donatini con completa documentazione.
Appare così un insieme millenario di mondi paralleli e comunicanti, nelle origini, nella natura, nei toponimi, nella cultura, nelle lingue e nell’arte con l’ausilio di innumerevoli illustrazioni a colori, in una visione prospettica, che richiama dal vivo a un turismo insolito, nuovo.
Titolo: Pieve Quinta nella storia
Autore: Laghi Guido
Pagine: 147
Dimensioni: Cm. 24 x 17
Anno di edizione: 1986
Stampatore: Tipografia moderna F.lli Zauli, Castrocaro Terme
Prezzo: omaggio
Editore: Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Forlì-Cesena
Collocazione (Biblioteca Camerale): VI E 94

È questa un’opera che va oltre la storia di una chiesa e di un borgo, la chiesa dal campanile cilindrico, simile a quello di Sant’Apollinare. Esiste un documento cristiano dell’anno 950:
“Plebs Sancti Petri in Quinto” (cinque miglia da ForumPopilii).
La breve zona della pianura romagnola, prima boscosa e paludosa, poi sempre più coltivata e abitata, che nei secoli è appartenuta parte a Ravenna, parte a Forlì, s’inserisce in un percorso lontano, ricchissimo di dettagli e di collegamenti, fino a investire Forlì, Cesena, Ravenna e Classe, nella evoluzione del loro tempo. Dalla preistoria alla Resistenza, toccando Etruschi, Galli, Umbri, Romani, Goti, Bizantini, Papi e Imperatori.
Nomi di pievani, di contadini e di signori, motivazioni e derivazioni di tutti i toponimi, ricerche delle antiche mappe, ville, canali e strade, sono contenuti sul volume che comprende anche 16 litografie originali di Angelo Ranzi.
Titolo: Diego Fabbri Dal “bel campanile” al “cupolone”
Autore: Lotti Renato
Pagine: 207
Dimensioni: Cm. 24 x 17
Anno di edizione: 1985
Stampatore: Tipografia moderna F.lli Zauli, Castrocaro Terme
Prezzo: omaggio
Editore: Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Forlì
Collocazione (Biblioteca Camerale): VIII E 163

Diego Fabbri era fermamente convinto della possibilità di usare la forma drammatica per ristabilire certezze essenziali che riteneva smarrite e della necessità di un ritorno alla fonte prima di quelle certezze: il Vangelo di Cristo. Un teatro come servizio nazionale e misura del livello civile di un popolo che, come la scuola, possa fornire agli uomini motivi di scelta e di impegno, che siano utili alla vita individuale e sociale, producendo germi di verità.
Quest’opera è la prima, completa monografia su Diego Fabbri e si segnala per ricchezza di documentazione, capacità di restituzione storico-critica e finezza interpretativa.
Innumerevoli le foto di Giorgio Liverani a illustrazione del testo.
La ricerca iconografica e le didascalie sono di Vittorio Mezzomonaco.


SCHEDE BIBLIOGRAFICHE


Economia


Titolo: Prospettive di coordinato sviluppo delle economie delle provincie di Forlì e Ravenna
Autore: Cappelli Lorenzo
Pagine: 16
Dimensioni: Cm. 24 x 17
Anno di edizione: 1973
Stampatore: Tipografia moderna F.lli Zauli, Castrocaro Terme
Prezzo: omaggio
Editore: Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Forlì
Collocazione (Biblioteca Camerale): VIII E 104

Le prospettive di un coordinato sviluppo della economia delle provincie di Forlì e Ravenna sono state al centro di un dibattito promosso dai Rotary clubs di Ravenna, Cesena e Forlì. L’incontro si è svolto a Ravenna nel mese di Giugno 1973 e ha visto la partecipazione di numerosi esponenti di vita economica e produttiva della Romagna.
Il prof. Lorenzo Cappelli, Presidente della Camera di Commercio di Forlì ha aperto i lavori del convegno con un’ampia relazione.
Nel dibattito è intervenuto il Presidente della Camera di Commercio di Ravenna Luciano Cavalcoli. Hanno preso parte all’iniziativa altri esponenti della vita economica e produttiva della Romagna.
I temi trattati: l’integrazione economica delle due province; caratteri dell’evoluzione economico – sociale; componenti delle recenti trasformazioni ; presupposti di sviluppo e di riequilibrio; indicazione di assetto e di interventi.
Titolo: Aspetti dell’economia della provincia di Forlì nel quadro romagnolo regionale e nazionale
Autore: Sacchetti Dario
Pagine: 117
Dimensioni: Cm. 28 x 20
Anno di edizione: 1977
Stampatore: Tipografia moderna F.lli Zauli, Castrocaro Terme
Prezzo: omaggio
Editore: Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Forlì-Cesena
Collocazione (Biblioteca Camerale): VIII D 84

Scopo del presente volume è quello di fornire elementi utili al riesame dei caratteri che è venuto assumendo il sistema economico locale, evidenziandone i maggiori problemi attuali e di prospettiva e le modalità di approccio ad essi da parte delle forze politiche e sociali..
Argomenti esaminati:
  • aspetti della crisi che investe il Paese (nel 1977)
  • caratteristiche dell’evoluzione economica provinciale nel quadro romagnolo e regionale
  • aspetti specifici dell’Economia provinciale nel medio e breve periodo
  • aspetti del ruolo della Camera di commercio
Completa e conclude lo scritto una documentazione statistica consistente in 42 ampi prospetti elaborati dall’Ufficio Statistica sui dati che riguardano redditi, prodotti, popolazione, classi di attività (industria, costruzioni, agricoltura, caccia, pesca, energia, territorio, commercio) dal 1968 al 1974.
Titolo: I caratteri economici della Provincia di Forlì
Autore:
Pagine: 24
Dimensioni: Cm. 28 x 21
Anno di edizione: 1951
Stampatore: Tipografia M. Domesi, Roma
Prezzo: Omaggio
Editore: Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Forlì
Collocazione (Biblioteca Camerale): VIII D 96

Già nel 1951 la Camera monitora l’andamento dell’economia locale e ne diffonde i risultati.
Il volume esamina i seguenti aspetti:
  • caratteri fisici e naturali
  • popolazione
  • caratteristiche economiche generali
  • agricoltura
  • caccia e pesca
  • industria
  • commercio
  • trasporti
  • turismo
  • credito
  • istruzione
Completano il lavoro tabelle, diagrammi e quadri.


SCHEDE BIBLIOGRAFICHE


Enogastronomia


Titolo: Primi piatti di Romagna
Autore:
Pagine: 52
Dimensioni: cm. 21x15
Anno di edizione: 1990
Stampatore: Litografia Ge. Graf, Bertinoro
Prezzo: omaggio
Editore: Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Forlì
Collocazione (Biblioteca Camerale): VIII E 223

Con questa pubblicazione si è inteso raggiungere un obiettivo di largo respiro: rendere omaggio al gusto e alla qualità, sempre crescenti, dell’arte culinaria, indirizzando la ricerca alla valorizzazione di moderne interpretazioni dei piatti legati alla cultura romagnola, in particolare, dei “primi piatti” di Romagna.
Le ricette sono state scelte fra quelle di ristoranti tipici del nostro territorio romagnolo. Le foto sono di Giorgio Liverani, realizzate presso il Museo Etnografico di Forlì.
Titolo: I tartufi pregiati – Ecologia e moderni metodi di coltivazione
Autore: Rossi R., Graziani G.
Pagine: 47
Dimensioni: Cm. 24 x 16
Anno di edizione: 1981
Stampatore: Tipografia moderna F.lli Zauli, Castrocaro Terme
Prezzo: omaggio
Editore: Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Forlì
Collocazione (Biblioteca Camerale): VIII E 160

Nel 1976 la Camera di Commercio di Forlì approvò la realizzazione di un programma di studio e di sperimentazione nel settore della tartuficoltura.
Si diede così inizio a una serie di prove nel tentativo di micorizzare artificialmente varie specie arboree che in natura possono essere produttrici di tartufi pregiati.
Il presente volume esamina il clima delle tartufaie naturali, il terreno, la vegetazione, la micorizzazione artificiale, la tecnica di coltivazione, la mappa delle aree per il comprensorio forlivese, i contributi dello stato e della regione Emilia-Romagna, i campi sperimentali nel triennio 1978-80 nel forlivese e nel ravennate.
Sono incluse fotografie, mappe, diagrammi.
Titolo: A tavola con i prodotti avicoli
Autore:
Pagine: 72
Dimensioni: cm.21x15
Anno di edizione: 1986
Stampatore: Tipografia moderna F.lli Zauli, Castrocaro Terme
Prezzo: omaggio
Editore: Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Forlì
Collocazione (Biblioteca Camerale): VIII E 218

Il volumetto raccoglie ricette a base di soli prodotti avicoli, al fine di offrire un contributo alla campagna promozionale per il consumo delle carni alternative, carni ottime per preparazioni semplici e veloci , ma anche elaborate e raffinate.
Le ricette provengono dalle cucine regionali italiane e da alcuni dei più famosi ristoranti nazionali.
Precede il tutto una raccolta di ricette “storiche”, dal titolo “Dal pavone del crociato al galletto alla diavola”, in cui il giornalista-scrittore Massimo Alberini descrive con competenza e spirito, pranzi e cene in un grande ventaglio di tempo, dal mondo dei Romani al Medioevo, fino ai giorni nostri.


SCHEDE BIBLIOGRAFICHE


Turismo


Titolo: L’oro dell’Adriatico – studio sui vari aspetti dell’industria turistica in provincia di Forlì
Autore: Caminiti Marcello
Pagine: 260
Dimensioni: Cm. 31 x 22
Anno di edizione: 1962
Stampatore: Tipografia moderna F.lli Zauli, Castrocaro Terme
Prezzo: omaggio
Editore: Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Forlì
Collocazione (Biblioteca Camerale): VIII D 194

Il dopoguerra ha recato con sé innumerevoli innovazioni, conquiste e, per l’Italia, un benessere economico, insieme all’affermazione sempre più netta di un’industria turistica di vaste proporzioni. La zona in cui essa si identifica come un’autentica invasione, segnando un incremento di oltre un milione di presenza, è quella rappresentata da una parte della Riviera Adriatica di Romagna e precisamente delle località balneari di Rimini, Riccione, Cattolica, Cesenatico, Belluria e Igea, Misano Adriatico e Gatteo, nonché di San Mauro e Savignano Mare. 44 km lineari con una immensa palizzata di alberghi, pensioni e locande. Lo studio intende dare un contributo concreto ad una documentazione unitaria e complessiva che rendesse noti i progressi e i limiti rispettivi ed evidenziasse una serie di problemi che interessano l’organizzazione, il consolidamento e l’eventuale ulteriore sviluppo di questa moderna industria, sia nel settore della riviera sia in quella collinare e montano.
Il primo capitolo accenna ai problemi generali, nel secondo si passa a tracciare la storia con cifre, dati, raffronti,ecc…, dello sviluppo avuto dagli impianti ricettivi, con il terzo si affronta il tema dell’incremento annuale degli arrivi e delle presenze dei turisti. Il quarto capitolo esamina alcuni aspetti economici dell’industria turistica, toccando il patrimonio artistico, storico, paesaggistico e culturale delle valli e dei vari centri urbani. Il capitolo quinto delinea i presupposti di una concreta valorizzazione delle zone collinari e montane. Gli ultimi due capitoli esaminano la viabilità, i collegamenti ferroviari, aerei e automobilistici, i piani regolatori, l’educazione turistica, la difesa del patrimonio balneare, un piano di assestamento dei servizi e un piano di attività spettanti alle amministrazioni turistiche. Inoltre c’è un approfondito esame della complessa problematica del tempo (1962).
L’opera è corredata di fotografie, prospetti, diagrammi, in modo vario e completo.

Titolo: Studi sul movimento turistico nella provincia di Forlì – consistenza e dinamica del turismo in provincia
Autore:
Pagine: 66
Dimensioni: Cm. 31 x 21
Anno di edizione: 1964
Stampatore: Tipografia moderna F.lli Zauli, Castrocaro Terme
Prezzo: omaggio
Editore: Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Forlì
Collocazione (Biblioteca Camerale): VIII D 92

La Camera di Commercio dopo la pubblicazione "L'oro dell'Adriatico" e la successiva pubblicazione del Piano di sviluppo della Provincia, nel quale i problemi turistici sono in particolare analizzati, ha svolto alcune altre indagini per dare la possibilità alle aziende di programmare inziative sempre più corrispondenti alle condizioni e prospettive del settore nel quadro dell’economia provinciale e nazionale. Il lavoro è articolato in:
  1. uno studio statistico
  2. un sondaggio pilota
  3. un'indagine sperimentale campionaria sull’industria alberghiera stagionale.
L'opera è corredata di numerose tabelle e diagrammi.

Titolo: Indagine sull’attività alberghiera stagionale
Autore:
Pagine: 60
Dimensioni: Cm. 30 x 21
Anno di edizione: 1964
Stampatore: Tipografia moderna F.lli Zauli, Castrocaro Terme
Prezzo: omaggio
Editore: Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Forlì
Collocazione (Biblioteca Camerale): VIII D 106

È stata realizzata questa indagine, dopo quella del settembre 1963, allo scopo di approfondire alcuni aspetti del fenomeno turistico, con particolare riguardo al rifornimento degli esercizi. L’indagine è stata preceduta da incontri con gli albergatori sul posto con la collaborazione delle Aziende di soggiorno e delle associazioni di categoria. Per la varietà degli esercizi, si è consigliato un procedimento di formazione del campione che combina criteri formali con criteri di scelta ragionata. La classificazione ufficiale registra alberghi di lusso di prima categoria, alberghi di seconda categoria, alberghi di terza categoria, alberghi di quarta categoria e pensioni anche queste di prima, seconda, terza categoria. Si è così ottenuto un campione che, per la sua struttura compositiva numerica per classi, tendeva a soddisfare due esigenze fondamentali: da una parte quella di tener conto del fatto che la numerosità dei tipi è meno che proporzionale alla numerosità dell’universo, dall’altra di tener conto che gli esercizi di maggior livello presentano una più elevata propensione a rispondere, sia per le migliori condizioni organizzative, sia per la maggior sensibilità dei gestori.
Il campione prescelto è stato distribuito tra i sei centri turistici, sede di aziende di soggiorno.
Vengono esposti in forma tabulare e grafica alcuni dei principali risultati, seguono poi numerosi grafici, prospetti, modelli di relazioni.


SCHEDE BIBLIOGRAFICHE


Zootecnica


Titolo: Selvaggina e caccia in Romagna (Pratiche venatorie tipiche)
Autore: Brina Sandro
Pagine: 148
Dimensioni: Cm. 21 x 16
Anno di edizione: 1981
Stampatore: Tipografia moderna F.lli Zauli, Castrocaro Terme
Prezzo: omaggio
Editore: Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Forlì
Collocazione (Biblioteca Camerale): VIII E 99

L’opera vuole essere un contributo al mantenimento corretto della pratica venatoria, una delle passioni profondamente radicate nella terra di Romagna. L’ornitologo esamina e descrive singolarmente gli elementi che costituiscono la fauna selvatica stanziale e migratoria, i calendari venatori di ieri e oggi, le abitudini, gli ambienti, le tradizioni, la pratica dell’inanellamento a scopo scientifico, lo studio delle migrazioni, le cause di morte per ogni specie.
Un prelievo di beni naturali, come quelli faunistici, non è in contrasto con le leggi biologiche che regolano gli equilibri naturali. La selvaggina non si moltiplica cessando la caccia, ma difendendo e rigenerando l’ambiente naturale.

Titolo: L’allevamento del cavallo in Romagna
Autore: Silvestri Alberto
Pagine: 120
Dimensioni: Cm. 24 x 17
Anno di edizione: 1979
Stampatore: Tipografia moderna F.lli Zauli, Castrocaro Terme
Prezzo: omaggio
Editore: Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Forlì
Collocazione (Biblioteca Camerale): VIII E 184

L’ opera contiene una breve storia dell’allevamento del cavallo in Romagna a cura dell’autore,Veterinario Comunale Capo di Forlì, con la collaborazione di allevatori e tecnici per il reperimento di materiale documentario e di ogni utile informazione.
Dalle pagine delle Georgiche di Virgilio, si passa al cavallo brado della Pineta, al cavallo arabo, ai cavalli allevati dai monaci di Ravenna o dalle grandi famiglie, alle corse, alle giostre, al Palio, al trottatore russo o americano, o bretone, agli ippodromi, alle aziende e alle fiere.
Il tutto è illustrato ampiamente da fotografie scattate dall’autore. Segue un elenco degli allevatori romagnoli.

Titolo: Convegno nazionale ovinicolo, Forlì, 18 settembre 1971
Autore:
Pagine: 79
Dimensioni: Cm. 24 x 17
Anno di edizione: 1972
Stampatore: Tipografia moderna F.lli Zauli, Castrocaro Terme
Prezzo: omaggio
Editore: Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Forlì-Cesena
Collocazione (Biblioteca Camerale): VIII E 201

Il 18 settembre 1971 si è svolto a Forlì un convegno nazionale ovinicolo sotto la presidenza del Prof. Luigino Bellini, Direttore generale dei Servizi Veterinari del Ministero della Sanità, nell’ambito della “X Mostra Internazionale delle attività avicole”.
Il fine proposto è un compiuto rilancio del settore in Romagna, stante la depauperata e depressa economia delle zone di alta collina e montagna. L’allevamento degli ovini, per adattabilità all’ambiente, resistenza e convenienza, rappresenta un tipo di scelta concreta, un indirizzo estremamente valido. Sono trattate le nuove tecniche di produzione, le prospettive di mercato e le malattie.


SCHEDE BIBLIOGRAFICHE



Ultimo aggiornamento:

15/02/2024