11. E se dovessimo esportare in via temporanea per delle mostre e fiere le nostre opere d'arte in diversi Paesi extra-CEE , vi sono le stesse regole che ci sono per la Svizzera? Per l'esportazione temporanea di opere d'arte negli altri Paesi che accettano il carnet A.T.A. viene richiesto il carnet A.T.A. senza particolari distinzioni fra organizzatori pubblici o privati, fermo restando il benestare delle Belle Arti nei casi richiesti. Se il Paese di destinazione non è tra quelli aderenti alla convenzione ATA occorre fare una temporanea in dogana.
- MANCATO RISPETTO DELLA DATA LIMITE PER LA RIESPORTAZIONE: nonostante il carnet sia valido per 365 giorni dal rilascio, alcune dogane, per esempio quella della Serbia, hanno la facoltà di concedere un tempo minore, di solito 1 o 2 mesi. Controllare quindi la data che viene apposta dalla dogana estera sulla souche bianca di importazione (FINAL DATE FOR RE-EXPORTATION). Se occorre lasciare la merce nel paese per un periodo maggiore, rivolgersi alla dogana estera prima di tale data per richiedere una proroga.
- RIESPORTAZIONE OLTRE LA SCADENZA: la merce deve obbligatoriamente uscire dal paese estero entro la data di scadenza del carnet. Anche un solo giorno di ritardo comporta il pagamento dei dazi. Si raccomanda quindi di organizzare per tempo il rientro della merce.
- MANCATA VIDIMAZIONE DEL CARNET IN FASE DI RIESPORTAZIONE O CHIUSURA DEL TRANSITO: ricordarsi in frontiera, al momento della riesportazione, anche se non si viene fermati dai doganieri, di chiedere e pretendere la vidimazione del carnet. Se la partenza avviene da un aeroporto occorre richiedere il controllo della merce e la vidimazione del carnet da parte dei doganieri prima di effettuare il "check in". Quandola merce è diretta ad una fiera in Svizzera (Ginevra o Basilea), i doganieri di frontiera apriranno un transito per scortare la merce fino alla dogana interna presso la fiera, dove avverrà la chiusura del transito e, contestualmente, l'operazionedi importazione (souche bianca di "importation") con relativo controllo della merce. Finita la fiera ricordarsi quindi di ripassare dall'ufficio doganale interno per l'operazione di "re-exportation" e l'apertura del transito, il quale andrà obbligatoriamente "chiuso" in frontiera al momento dell'uscita dal territorio elvetico.
- POSSIBILI ERRORI DI TRASCRIZIONE SULLE SOUCHE DA PARTE DELLE DOGANE DEI NUMERI D'ORDINE DEI PEZZI: controllare sempre l'esatta corrispondenza tra i numeri d'ordine dei pezzi riesportati e la relativa annotazione sulla souche bianca di riexportation da parte del doganiere estero.
- SMARRIMENTO DEL CARNET: il carnet va conservato con attenzione o consegnato a destino con la raccomandazione che venga custodito in modo opportuno. Una volta rientrati, se non verrà più utilizzato fino alla scadenza, è preferibile restituirlo subito per evitare che vada smarrito. Prima di utilizzare il carnet, perché sia valido, lo stesso deve essere presentato ad una qualsiasi dogana italiana o comunitaria, interna o di frontiera per la presa in carico e l'operazione di esportazione. Le dogane estere possono rifiutare Carnets ATA che non siano stati precedentemente vistati da una dogana comunitaria
Ufficio Commercio Estero
Ultimo aggiornamento:
27/03/2024