Sospensione del diritto di proprietà industriale delle aziende straniere da parte del governo russo


Con la Risoluzione No. 299 del 6 marzo 2022, pubblicata ed entrata in vigore il 7 marzo 2022, il governo della Federazione Russa ha stabilito che per lo sfruttamento di alcuni titoli di proprietà industriale validi in Russia (brevetti, modelli di utilità e design), i cui titolari siano aziende di nazionalità, oppure abbiano sede principale negli stati che hanno compiuto atti ostili nei confronti della Russia (tra i quali rientra anche l’Italia), non sia dovuto alcun compenso al titolare.

Tale risoluzione è intervenuta sull’articolo del codice civile russo in materia di licenze obbligatorie dei diritti di brevetto, modello di utilità e design, che legittima lo sfruttamento di tali diritti, senza l’autorizzazione del titolare, da parte del governo russo per esigenze di sicurezza nazionale.

Secondo le dichiarazioni rese alla stampa dal Ministro dello Sviluppo Economico russo, le disposizioni già promulgate per tali titoli di proprietà industriale, potrebbero essere estese anche ai marchi e ai diritti sul software.

 

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