Bando Doppia Transizione - anno 2025


Bando Doppia Transizione 2025


Il Bando sostiene progetti di digitalizzazione e/o di azioni di sostenibilità ambientale, sviluppati attraverso processi di innovazione aperta, responsabile, trasformativa. Il Bando è aperto dal 18 marzo al 11 aprile 2025.



Descrizione dell'intervento

La Camera di commercio della Romagna - Forlì-Cesena e Rimini, nell’ambito dell’iniziativa strategica di Sistema “La doppia transizione digitale ed ecologica”, autorizzata dal Ministero delle imprese e del Made in Italy con decreto del 23 febbraio 2023, intende promuovere l’innovazione responsabile d’impresa, attraverso la diffusione della cultura e della pratica digitale nonché l’avvio di percorsi di sostenibilità delle attività economiche. La misura, in particolare, sostiene finanziariamente progetti di digitalizzazione, e/o di azioni di sostenibilità ambientale, sviluppati attraverso processi di innovazione aperta, responsabile, trasformativa.

Nello specifico, l’iniziativa “Bando Doppia transizione - anno 2025” persegue i seguenti obiettivi:

  • aumentare il livello di digitalizzazione delle imprese;
  • aumentare il livello di sostenibilità delle imprese;
  • promuovere l’affermazione di modelli di innovazione aperta e collaborativa;
  • promuovere il contributo delle imprese alla soluzione delle sfide sociali.
N.B. Il testo del Bando è stato modificato con deliberazione presidenziale d’urgenza n. 2 del 15/01/2025 e con deliberazione di Giunta n. 5 del 28/01/2025


Ambiti di intervento

Il Bando è finalizzato al sostegno finanziario, attraverso contributi a fondo perduto, per progetti di transizione digitale e/o di sostenibilità ambientale, realizzati attraverso processi di innovazione collaborativa, che producano un innalzamento del livello di maturità digitale e sostenibilità, presentati da gruppi di imprese.
Gli interventi previsti dai suddetti progetti, e le relative spese (art. 6 del Bando), dovranno includere una o più delle seguenti tecnologie abilitanti e ambiti di intervento:
  1. robotica avanzata e collaborativa, interfacce uomo-macchina (advanced manufacturing solutions): sistemi avanzati di produzione, ovvero sistemi interconnessi e modulari che permettono flessibilità e rendimento. In queste tecnologie rientrano i sistemi di movimentazione dei materiali automatici e la robotica avanzata, che entra sul mercato anche con i robot collaborativi o cobot;
  2. manifattura additiva e stampa 3D: sistemi di produzione che aumentano l’efficienza di utilizzo dei materiali, come stampanti 3D connesse a software di sviluppo digitali;
  3. realtà aumentata: soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa; sistemi di visione con realtà aumentata per guidare meglio gli operatori nello svolgimento delle attività quotidiane;
  4. simulazione e sistemi cyberfisici, digital twin: simulazione tra macchine intelligenti e interconnesse per aumentare la produttività e ottimizzare i processi;
  5. integrazione verticale e orizzontale, soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain: software che permettono di ottimizzare la catena di distribuzione, integrazione di informazioni e dati tra tutte le aree della filiera produttiva, dal fornitore al consumatore finale;
  6. internet delle cose e delle macchine: comunicazione multidirezionale tra gli elementi della produzione, sia all’interno sia all’esterno dell’azienda, attraverso l’uso di internet;
  7. cloud computing: diffusione e implementazione di tecnologie cloud (come l’archiviazione online delle informazioni), l’uso di servizi esterni di analisi dati, di gestione dei dati su sistemi aperti;
  8. cyber security e business continuity: nuove norme di sicurezza per proteggere i dati, sempre più esposti al rischio di compromissioni per le numerose interconnessioni interne ed esterne;
  9. big data e analytics: tecniche di gestione di grandi quantità di dati attraverso sistemi aperti che permettono previsioni o predizioni;
  10. intelligenza artificiale: sistemi informatici in grado di simulare la capacità e il comportamento del pensiero umano;
  11. blockchain: registro pubblico nel quale vengono archiviati in modo sicuro, verificabile e permanente transazioni che avvengono tra due utenti appartenenti a una stessa rete; permette di certificare le informazioni garantendo trasparenza e monitoraggio di una filiera;
  12. soluzioni tecnologiche per l’economia circolare: trasformazione dei processi aziendali secondo i principi dell’economia circolare (in chiave impresa 4.0), per la riduzione dei consumi energetici, soluzioni tecnologiche per il recupero delle materie prime da prodotti post-uso, disassemblaggio e/o remanufacturing intelligenti, tecnologie per monitorare il ciclo di vita del prodotto per il recupero di materiali e funzioni ed il product-as-a-service, ecc.; 
  13. soluzione tecnologiche per l’efficientamento energetico, esclusa la realizzazione e condivisione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e la realizzazione di interventi di riqualificazione energetica degli edifici;
  14. tecnologie digitali e 4.0 per favorire la transizione energetica (“doppia transizione”);
  15. progettazione e sviluppo di sistemi informativi quali/quantitativi e gestionali a supporto dei processi decisionali (approccio Data Driven e Data Strategy) focalizzati sull’analisi di tutti gli impatti, oltre a quelli monetari, e non esclusivamente di breve periodo, per minimizzare i rischi e massimizzare le opportunità d’impresa in termini di sostenibilità;
  16. tecnologie digitali per il welfare aziendale, finalizzati ad accrescere il benessere dei lavoratori, attraverso un maggiore potere di spesa, diritti e attenzione alla salute, facendo leva sulle tecnologie digitali; 
  17. tecnologie digitali per interventi di innovazione sociale.


Dotazione finanziaria

Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di commercio a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a euro 1.000.000,00.


Soggetti beneficiari

Possono partecipare e presentare domanda gruppi formati da un minimo di 10 imprese di tutti i settori ammissibili ai sensi dell’art. 1 del Regolamento (UE) n. 2831/2023 e dell’art. 1 del Regolamento (UE) n. 1408/2013 e che, alla data di presentazione della domanda, abbiano sede legale e/o unità locali operative nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio della Romagna e siano attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;
Al gruppo può partecipare, solo in qualità di facilitatore o gestore amministrativo, senza alcun diritto al contributo, un ulteriore soggetto anche non qualificato come “impresa”, che non contribuisce al raggiungimento del numero minimo di partecipanti.
Il gruppo deve designare un “soggetto capofila”, che può essere una delle imprese del gruppo stesso o un facilitatore come sopra indicato, che curerà la presentazione della richiesta di contributo e della successiva rendicontazione.


Entità del contributo

L’ammontare del contributo concedibile è riferito al progetto presentato come da tabella seguente:

n. imprese del gruppo % di contributo contributo massimo per il progetto
10 60 100.000,00
da 11 a 15 60 170.000,00
da 16 a 20 60 300.000,00
oltre 20 60 400.000,00

e successivamente ripartito proporzionalmente fra i componenti del gruppo (escluso l’eventuale facilitatore) in ragione dell’apporto economico di ciascuno.
Il valore minimo delle spese di progetto deve essere, sia in fase di presentazione della domanda, sia in fase di rendicontazione, non inferiore all’importo derivante dalla seguente formula: 
Spesa minima = euro 10.000,00 x n. imprese partecipanti al gruppo. 
Ogni impresa del gruppo deve partecipare alla realizzazione del progetto e alle relative spese per una quota non inferiore ad euro 5.000,00.
Alle imprese in possesso del rating di legalità in corso di validità al momento della domanda verrà riconosciuta una premialità di euro 250,00 nel limite del 100% delle spese ammissibili e nel rispetto dei pertinenti massimali de minimis.
Ogni singola impresa può partecipare ad un solo gruppo. In caso di adesione a più gruppi è considerata valida solo la partecipazione al gruppo che ha inviato domanda prima, in ordine cronologico. 


Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese per:
  1. servizi di consulenza, per l’introduzione e/o lo sviluppo di uno o più ambiti di intervento tra quelli previsti
  2. acquisto di beni e servizi strumentali , funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti/ambiti di intervento
  3. spese di personale con contratto a tempo determinato o altra tipologia di contratto flessibile consentita dalla normativa vigente, a condizione che l’oggetto del contratto riguardi espressamente ed esclusivamente attività previste dal progetto e che il periodo rendicontato sia congruente con i tempi di realizzazione del progetto stesso
  4. spese di assistenza tecnica per la facilitazione della progettazione e la costruzione dell’aggregazione
  5. spese generali (ad es.: locazioni, utenze, spese telefoniche e postali, beni e materiali di consumo, e simili) e spese per altro personale dipendente fino ad un massimo pari all’importo della spesa complessiva ammissibile, di cui ai precedenti punti a, b, c, d, a titolo forfetario
Sono in ogni caso escluse dalle spese ammissibili quelle per:
  1. trasporto, vitto e alloggio
  2. dispositivi mobili (es. smartphone e tablet), ad eccezione dei dispositivi di uso non promiscuo ed a condizione che siano documentati come strettamente strumentali e funzionali per la realizzazione del progetto proposto
  3. spese relative alle ordinarie attività amministrative aziendali o commerciali, quali, a titolo esemplificativo, i servizi di consulenza in materia fiscale, contabile, legale, controllo di gestione
  4. spese di promozione commerciale o pubblicitaria, digital marketing, servizi di marketing mail e simili, nonché spese per sistemi per la normale gestione amministrativa aziendale (cd. “gestionali”)
  5. adeguamenti a norme di legge
  6. spese accessorie, quali commissioni, spese di consegna
  7. imposte e tasse (ad eccezione dei costi per il personale di cui al precedente comma 1 punto c, valutati al lordo di tutte le competenze)


Presentazione delle domande

Le richieste di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di InfoCamere - Servizi e-gov, dalle 10.00 del 18/03/2025 alle 13.00 del 11/04/2025.
Alla pratica telematica dovrà essere allegata la seguente documentazione:
  1. MODELLO BASE generato dal sistema, che dovrà essere firmato digitalmente dal titolare/legale rappresentante del soggetto capofila;
  2. ALLEGATI AL MODELLO BASE:
    • Modulo di domanda/scheda progetto, compilato in ogni sua parte e comprendente, in particolare, i dati relativi a tutte le imprese partecipanti al gruppo, la descrizione degli interventi programmati e il budget dettagliato e complessivo di progetto, firmato digitalmente dal titolare/legale rappresentante del soggetto capofila;
    • Scheda di adesione/impegno per ciascuna delle imprese costituenti il gruppo, ciascuna firmata digitalmente dal rispettivo titolare/legale rappresentante, di adesione alla realizzazione del progetto, comprendente altresì il prospetto delle spese che ogni partecipante si impegna a realizzare.


Valutazione delle domande e concessione

Ai fini della concessione del contributo è prevista una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.

L’iter del procedimento istruttorio di selezione delle domande si articola, in particolare, nelle seguenti due distinte fasi:

- istruttoria di ammissibilità amministrativa-formale;

- istruttoria di ammissibilità sostanziale e di merito del livello dei progetti.

L’istruttoria delle domande di contributo dal punto di vista dell’ammissibilità amministrativa-formale è svolta dall’Ufficio competente della Camera di commercio, eventualmente supportato da altri soggetti interni e/o esterni, al fine di verificare:

  • la completezza della domanda, con particolare riferimento agli allegati richiesti;
  • il possesso, in capo alle imprese partecipanti, dei requisiti soggettivi di ammissibilità.

Il mancato superamento dell’istruttoria amministrativa-formale comporterà la non ammissibilità della richiesta e non sarà attivata successiva fase di valutazione di ammissibilità sostanziale e di merito.

Solo per i progetti relativi alle domande che hanno superato la fase istruttoria di ammissibilità amministrativa-formale, eventualmente con riserva, sarà attivata la seconda fase di istruttoria di ammissibilità sostanziale e di merito dei progetti, a cura di una apposita Commissione di valutazione, che sarà nominata successivamente.

La valutazione di merito dei progetti sarà svolta tenendo conto dei seguenti parametri:

  punti
ECCELLENZA
√ Chiarezza e pertinenza degli obiettivi del progetto max 5
√ Solidità della metodologia di lavoro proposta, inclusi i modelli collaborativi e gli approcci interdisciplinari
IMPATTO
√ Credibilità dei percorsi da realizzare per ottenere i risultati e gli impatti attesi max 5
√ Adeguatezza e qualità delle misure per massimizzare i risultati attesi e assicurare l'impatto e la sostenibilità futura per i singoli partner
QUALITÀ
√ Qualità ed efficacia del piano di lavoro, valutazione dei rischi di insuccesso e misure di mitigazione del rischio, adeguatezza del budget  max 5
√ Capacità e ruolo di ciascun partecipante di apportare le competenze necessarie

Ai fini dell’ammissione al finanziamento i progetti proposti:
  • dovranno essere coerenti con i parametri utilizzati per la valutazione di ammissibilità sostanziale;
  • dovranno ottenere, a seguito della valutazione di merito, un punteggio pari ad almeno 8 punti su 15. 
In caso di insufficienza dei fondi, l’ultima domanda istruita con esito positivo è ammessa alle agevolazioni fino alla concorrenza delle risorse finanziarie disponibili con riduzione proporzionale del contributo per tutti i componenti del gruppo.


Normativa europea di riferimento

Gli aiuti di cui al presente Bando sono concessi in regime de minimis ai sensi dei Regolamenti (UE) n. 2023/2831 del 13/12/2023 o n. 1408/2013 del 18/12/2013, come modificato dal Regolamento n. 2019/316 del 21/2/2019 e dal Regolamento n. 2024/3118 del 10/12/2024.


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Ultimo aggiornamento:

06/02/2025