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10/04/2025

Il settore Manifatturiero nelle province di Forlì-Cesena e Rimini

focus sintetico su un comparto rilevante e centrale del tessuto economico locale

Alessandra Bonoli

Dopo la presentazione del “Rapporto sull’Economia Romagna – Forlì-Cesena e Rimini 2024 e scenari | Ripensare l’Europa”, il secondo focus sintetico è dedicato al settore Manifatturiero, comparto rilevante e centrale nel tessuto economico locale che vede la presenza di importanti imprese driver accanto a numerose piccole e medie aziende. Per approfondire è disponibile il documento completo, sul sito istituzionale, nella pagina dedicata al Rapporto sull’economia

L’analisi delle performance produttive del Manifatturiero locale vanno inquadrate in uno scenario nazionale e internazionale altamente dinamico e incerto; la riduzione dei livelli dei tassi di interesse nel corso del 2024 costituisce un elemento potenzialmente positivo per credito bancario e investimenti; tuttavia, le minacce di dazi sull’export italiano, la crisi del settore automotive, le ridotte prospettive di crescita europea e l’inflazione attesa, in parte non ancora stabilizzata per gli effetti del costo dell’energia, non depongono a favore del Manifatturiero. Inoltre, nel contesto provinciale e regionale sono ancora palesi gli effetti dell’alluvione del 2023 che si sono ripresentati nuovamente a settembre 2024. Di conseguenza, le ultime stime del valore aggiunto settoriale per l’anno da poco chiuso e le previsioni per il 2025 (rilasciate da Prometeia a gennaio 2025) rimangono non positive.

 

Il settore Manifatturiero in provincia di Forlì-Cesena

Al 31/12/2024, nel Registro Imprese (banca dati StockView di Infocamere) risultano attive 3.275 imprese manifatturiere in provincia di Forlì-Cesena, che rappresentano il 9,2% delle imprese attive totali (mentre a livello regionale e nazionale l’incidenza è pari, rispettivamente, al 10,1% e all’8,7%). In termini di numerosità di imprese attive, il settore appare in ridimensionamento rispetto ai 12 mesi precedenti (‑1,3%), analogamente a quanto si rileva a livello regionale (‑2,1%) e nazionale (‑2,5%).

In termini di addetti alle imprese attive, il settore Manifatturiero locale incide per circa un quinto (il 21,8%), valore inferiore a quello regionale (26,4%) ma superiore al nazionale (20,2%). La dimensione media (addetti alle imprese attive) dell’impresa manifatturiera locale è pari a 11, inferiore al dato regionale (12) ma superiore a quello nazionale (9). Le imprese con oltre 9 addetti sono il 23,8% del totale e impiegano l’82,1% degli addetti del settore.

Su base annuale (media degli ultimi 12 mesi rispetto ai 12 mesi precedenti) la produzione industriale della provincia, nel corso del 2024, si è ridotta del 2,5%, confermando il trend discendente avviatosi nel secondo trimestre del 2022. La fase recessiva che si è palesata nell’autunno del 2023 è continuata per tutto il corso del 2024, con i 4 trimestri consecutivi negativi.

La dinamica produttiva media risulta tuttavia non omogenea a livello dei singoli comparti del Manifatturiero provinciale: positiva per Alimentare (+3,5%) e Confezioni (+12,4%) che, di fatto, confermano l’inversione del loro trend; in espansione si confermano le Altre industrie (+11,2%, in continuità con il trend); in flessione, invece, Mobili (‑5,2%), Macchinari (‑3,2%), Prodotti in metallo (‑5,0%), Chimica e plastica (‑3,8%), Legno (‑4,3%); performance ampiamente negative, infine, per quanto riguarda il comparto delle Calzature (‑22,0%).

Dal punto di vista territoriale, la dinamica della produzione manifatturiera è stata peggiore nel Comprensorio di Forlì (‑6,2%) rispetto a quello di Cesena che risulta stabile (‑0,1%).

In flessione anche il fatturato a valori correnti (‑2,9%), con riduzioni rilevanti nel comparto delle Calzature (‑16,6%) e dei Mobili (‑12,3%); in crescita, invece, nel comparto delle Confezioni (+7,5%). La percentuale media dei ricavi generati all’estero (per esportazioni) si è attestata al 22,8% del fatturato complessivo. I comparti con maggiore incidenza dell’export sul fatturato (dunque quelli maggiormente esposti alla domanda estera N.d.R.) si confermano Macchinari (44,7%), Mobili (39,3%) e Legno (32,3%).

La domanda interna negli ultimi 12 mesi ha manifestato un trend negativo (‑2,7%), analogamente a quella estera (‑4,2%), il cui peso si attesta al 21,8% degli ordinativi totali.

 

Il settore Manifatturiero in provincia di Rimini

Al 31/12/2024, nel Registro Imprese (banca dati StockView di Infocamere) risultano attive 2.397 imprese manifatturiere in provincia di Rimini che rappresentano il 6,9% delle imprese attive totali (mentre a livello regionale e nazionale l’incidenza è pari, rispettivamente, al 10,1% e all’8,7%). In termini di numerosità di imprese attive, il settore appare in ridimensionamento (‑2,0% rispetto allo stesso periodo del 2023), analogamente al trend riscontrato in regione (‑2,1%) e a livello nazionale (‑2,5%).

In termini di addetti alle imprese attive, il settore Manifatturiero locale incide per il 16,6% del totale (Emilia-Romagna 26,4%, Italia 20,2%). La dimensione media (addetti alle imprese attive) dell’impresa manifatturiera è pari a 10, inferiore al dato regionale (12) e superiore a quello nazionale (9). Le imprese manifatturiere con più di 9 addetti sono il 18,0% del totale e impiegano l’80,0% degli addetti.

Su base annuale (media degli ultimi 12 mesi rispetto ai 12 mesi precedenti), gli indicatori confermano il trend in peggioramento delle attività manifatturiere locali (‑11,4% la dinamica della produzione), che è entrato in terreno negativo dal primo trimestre di quest’anno. Con riferimento ai principali comparti del Manifatturiero riminese, essi appaiono in flessione, fatta eccezione per Legno e mobili (+8,5%) e Alimentare (+3,5%) che, di fatto, conservano la propria performance produttiva rispetto ai 12 mesi precedenti. Variazioni della produzione inferiori alla media del Manifatturiero provinciale per Macchinari (‑19,8%), Abbigliamento e accessori (‑15,4%); nella media per Prodotti in metallo (‑8,0%); stabilità sostanziale per Chimica e plastica e Altre industrie.

Nel corso del 2024 si è registrata una contestuale flessione del fatturato a valori correnti (‑12,2%) comune sostanzialmente a tutti i comparti del Manifatturiero provinciale, fatta eccezione per Legno e mobili (+6,4%) e Chimica (+3,1%). Variazioni delle vendite inferiori alla media del Manifatturiero provinciale per Macchinari (‑19,7%), Abbigliamento e accessori (‑15,2%); nella media per Prodotti in metallo (‑11,7%); stabilità per Alimentare (+0,6%). La percentuale media dei ricavi generati all’estero (per esportazioni) si è attestata al 48,4% del fatturato complessivo. I comparti del Manifatturiero riminese maggiormente orientati all’export si confermano quello dei Macchinari (67,0%) comprensivo delle attività di meccanica ed elettronica, Abbigliamento e accessori (45,8%), Chimica e plastica (39,9%). Le attività produttive maggiormente aperte all’estero sono di fatto quelle che hanno subito maggiormente la flessione produttiva (i.e. Abbigliamento e accessori, Macchinari).

 

 

Fonte: Rapporto sull’economia Romagna – Forlì-Cesena e Rimini 2024 e scenari

Elaborazione: Osservatorio economico e sociale della Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini

Rapporto economia: https://www.romagna.camcom.it/it/informazioni/informazione-economico-statistica/rapporto-sulleconomia

Osservatorio economico: https://www.romagna.camcom.it/it/informazioni/informazione-economico-statistica/osservatorio-economico-e-sociale

Per informazioni e approfondimenti: informazioneeconomica@romagna.camcom.it

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