Nel 2023 si rileva una crescita annua del Valore aggiunto (ai prezzi base e correnti) nell’area Romagna – Forlì-Cesena e Rimini, in linea con l’aumento regionale ma inferiore alla variazione nazionale. Il maggior incremento è fatto segnare dal macrosettore dei Servizi, che è anche quello con la più alta incidenza sul totale. Il Valore aggiunto pro-capite risulta più basso di quello dell’Emilia-Romagna ma maggiore rispetto al dato Italia (qui con differenze provinciali); nel confronto annuo, il territorio Romagna registra un aumento simile a quello regionale ma minore di quello nazionale. Secondo i dati elaborati dall’Osservatorio economico e sociale della Camera di commercio della Romagna, sulla base dei dati Unioncamere e Istituto Tagliacarne, usciti nei giorni scorsi.
Il Valore aggiunto nell’area Romagna – Forlì-Cesena e Rimini
Il Valore aggiunto totale 2023 nel territorio Romagna (FC-RN) ammonta a 24,7 miliardi di euro correnti, in crescita del 6,0% rispetto al 2022, in linea con la variazione regionale (+6,1%) ma inferiore a quella nazionale (+6,6%).
Il 71,6% del Valore aggiunto è generato dal macrosettore dei Servizi, percentuale più alta di quella regionale (65,1%) ma minore del dato nazionale (72,4%); al suo interno troviamo i comparti “commercio, trasporto, alloggio, ristorazione, servizi di informazione e comunicazione” (26,5% della ricchezza prodotta), “attività finanziarie, assicurative, immobiliari, professionali, tecniche e servizi alle imprese” (28,3%) e “altri servizi” (tra i quali quelli alle persone, 16,8%). L'Industria in senso stretto (prevalentemente manifatturiera) crea il 19,4% del Valore aggiunto complessivo mentre le Costruzioni contribuiscono per il 6,3%. L'Agricoltura, invece, pesa relativamente poco rispetto agli altri settori (2,7%), anche se questo risulta superiore all’incidenza che la stessa assume sia in Emilia-Romagna (2,2%) sia in Italia (2,1%).
Nel confronto annuo tutti i settori registrano un incremento del Valore aggiunto; il più alto spetta al macrosettore dei Servizi (+6,5%), a cui seguono, nell’ordine, Costruzioni (+5,5%), Industria (+4,8%) e Agricoltura (+3,5%). All’interno del macrosettore dei Servizi l’aggregato che cresce maggiormente è quello relativo ad “attività finanziarie, assicurative, immobiliari, professionali, tecniche e servizi alle imprese” (+8,0%), seguito da “commercio, trasporto, alloggio, ristorazione, servizi di informazione e comunicazione” (+7,4%) e, in ultimo, da “altri servizi” (+2,7%).
Il Valore aggiunto pro-capite 2023 stimato per il territorio Romagna (FC-RN) risulta pari a 33.789 euro correnti, valore inferiore al dato regionale (38.703 euro) ma superiore alla media nazionale (32.377 euro); rispetto al 2022 risulta essere in aumento del 5,7% (+5,7% anche in Emilia-Romagna, +6,6% in Italia).
“Il dato positivo relativo al 2023 ormai acquisito non deve distogliere l'attenzione su due aspetti importanti: la situazione di crescente difficoltà in atto nel 2024 e la doppia transizione in atto verso la digitalizzazione e la sostenibilità – dichiara Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna –. L'obiettivo già perseguito dalla Camera di commercio si conferma la crescita del valore aggiunto, che potrà avvenire solo con investimenti importanti sull'innovazione e sulle competenze, in modo trasversale per tutti i settori. Anche il sistema della PA deve rimanere al passo con la stessa attenzione alla generazione di valore aggiunto pubblico tramite innovazione, digitalizzazione e competenze”.
Il Valore Aggiunto in provincia di Forlì-Cesena
Il Valore aggiunto totale 2023 in provincia di Forlì-Cesena ammonta a 14,0 miliardi di euro correnti, in crescita del 6,0% rispetto al 2022, in linea con la variazione regionale (+6,1%) ma inferiore a quella nazionale (+6,6%).
Il 66,8% del Valore aggiunto è generato dal macrosettore dei Servizi, percentuale più alta di quella regionale (65,1%) ma minore del dato nazionale (72,4%); al suo interno troviamo i comparti “commercio, trasporto, alloggio, ristorazione, servizi di informazione e comunicazione” (23,8% della ricchezza prodotta), “attività finanziarie, assicurative, immobiliari, professionali, tecniche e servizi alle imprese” (27,0%) e “altri servizi” (tra i quali quelli alle persone, 16,0%). L'Industria in senso stretto (prevalentemente manifatturiera) crea il 23,0% del Valore aggiunto complessivo mentre le Costruzioni contribuiscono per il 6,3%. L'Agricoltura, invece, pesa relativamente poco rispetto agli altri settori (3,9%), anche se questo risulta superiore all’incidenza che la stessa assume sia in Emilia-Romagna (2,2%) sia in Italia (2,1%).
Nel confronto annuo tutti i settori registrano un incremento del Valore aggiunto; il più alto spetta al macrosettore dei Servizi (+7,1%), a cui seguono, nell’ordine, Costruzioni (+5,9%), Industria (+3,8%) e Agricoltura (+2,2%). All’interno del macrosettore dei Servizi l’aggregato che cresce maggiormente è quello relativo ad “attività finanziarie, assicurative, immobiliari, professionali, tecniche e servizi alle imprese” (+9,1%), seguito da “commercio, trasporto, alloggio, ristorazione, servizi di informazione e comunicazione” (+7,6%) e, in ultimo, da “altri servizi” (+3,0%).
Il Valore aggiunto pro-capite 2023 stimato per la provincia di Forlì-Cesena risulta pari a 35.666 euro correnti, valore inferiore al dato regionale (38.703 euro) ma superiore alla media nazionale (32.377 euro); rispetto al 2022 risulta essere in aumento del 5,8% (+5,7% in Emilia-Romagna, +6,6% in Italia).
Nel confronto con le altre province, nella classifica decrescente, Forlì-Cesena si colloca al 21° posto a livello nazionale (su 107 province) e in sesta posizione nel contesto regionale (dopo Bologna, Parma, Modena, Reggio Emilia e Piacenza).
Il Valore Aggiunto in provincia di Rimini
Il Valore aggiunto totale 2023 in provincia di Rimini ammonta a 10,7 miliardi di euro correnti, in crescita del 6,0% rispetto al 2022, in linea con la variazione regionale (+6,1%) ma inferiore a quella nazionale (+6,6%).
Il 78,1% del Valore aggiunto è generato dal macrosettore dei Servizi, percentuale nettamente più alta di quella sia regionale (65,1%) sia nazionale (72,4%); al suo interno troviamo i comparti “commercio, trasporto, alloggio, ristorazione, servizi di informazione e comunicazione” (30,2% della ricchezza prodotta), “attività finanziarie, assicurative, immobiliari, professionali, tecniche e servizi alle imprese” (30,0%) e altri servizi (tra i quali quelli alle persone, 17,9%). L'Industria in senso stretto (prevalentemente manifatturiera) crea il 14,6% del Valore aggiunto complessivo mentre le Costruzioni contribuiscono per il 6,2%. L'Agricoltura, invece, pesa relativamente poco rispetto agli altri settori (1,1%), risultando anche inferiore all’incidenza che la stessa assume sia in Emilia-Romagna (2,2%) sia in Italia (2,1%).
Nel confronto annuo tutti i settori registrano un incremento del Valore aggiunto; il più alto spetta all’Agricoltura (+9,5%), a cui seguono, nell’ordine, Industria (+6,8%), Servizi (+5,9%) e Costruzioni (+5,0%). All’interno del macrosettore dei Servizi l’aggregato che cresce maggiormente è quello relativo a “commercio, trasporto, alloggio, ristorazione, servizi di informazione e comunicazione” (+7,2%), seguito da “attività finanziarie, assicurative, immobiliari, professionali, tecniche e servizi alle imprese” (+6,7%) e, in ultimo, da “altri servizi” (+2,4%).
Il Valore aggiunto pro-capite 2023 stimato per la provincia di Rimini risulta pari a 31.619 euro correnti, valore inferiore, nettamente, al dato regionale (38.703 euro) e alla media nazionale (32.377 euro); rispetto al 2022 risulta essere in aumento del 5,7% (+5,7% anche in Emilia-Romagna, +6,6% in Italia).
Nel confronto con le altre province, nella classifica decrescente, Rimini si colloca al 42° posto a livello nazionale (su 107 province) e in ottava posizione nel contesto regionale (dopo Bologna, Parma, Modena, Reggio Emilia, Piacenza, Forlì-Cesena e Ravenna).
Fonte: Unioncamere – Istituto Tagliacarne
Elaborazione: Osservatorio economico e sociale della Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini a cura dell’Ufficio Informazione Economica:
Rapporto economia: https://www.romagna.camcom.it/it/informazioni/informazione-economico-statistica/rapporto-sulleconomia
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