Osservatorio economico e sociale

10/10/2023

Le imprese femminili nella Romagna – Forlì-Cesena e Rimini - struttura e dinamica al 30 giugno 2023

La Camera della Romagna

La Camera della Romagna

Calo delle imprese femminili attive nel territorio Romagna – Forlì-Cesena e Rimini a fine giugno 2023, secondo quanto rilevato dai dati Infocamere-Movimprese ed elaborato dall’Osservatorio economico della Camera di commercio della Romagna; flessione che caratterizza, con variazioni negative inferiori, anche l’Emilia-Romagna e l’Italia. A livello settoriale, aumenti si registrano nell’Immobiliare, nei Servizi alle imprese e alle persone e nelle Attività professionali e tecniche; diminuzioni, invece, nel Commercio, nell’Alloggio e ristorazione, nell’Agricoltura e nel Manifatturiero. Nota positiva, la crescita delle società di capitale.

Le imprese femminili nella Romagna – Forlì-Cesena e Rimini

Al 30 giugno 2023 nel territorio Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) si contano 15.095 imprese femminili attive che costituiscono il 21,5% del totale delle imprese attive (21,4% in regione e 22,7% a livello nazionale). Nel confronto con il 30 giugno 2022 si riscontra un calo delle imprese femminili dell’1,6%, che caratterizza, pur con variazioni negative inferiori, anche l’Emilia-Romagna (-1,2%) e l’Italia (-0,9%).

I principali settori economici risultano, nell’ordine: Commercio (27,0% delle imprese femminili), Alloggio e ristorazione (14,5%), Altre attività di servizi (soprattutto servizi alle persone) (12,5%), Agricoltura (11,5%), Attività immobiliari (7,9%), Industria Manifatturiera (6,8%), Noleggio, agenzia viaggio e servizi alle imprese (4,2%) e Attività professionali, scientifiche e tecniche (3,8%). Rispetto al 30/06/2022 si registra un aumento in quattro di questi ma a pesare maggiormente sul risultato complessivo sono le diminuzioni avvenute nei restanti quattro. Nel dettaglio, in termini di variazioni positive si riscontra un +1,1% nelle Altre attività di servizi, +2,8% nell’Immobiliare, +2,6% nel settore Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese e +2,0% nelle Attività professionali, scientifiche e tecniche. I risultati delle variazioni negative sono invece i seguenti: -3,7% il Commercio, -2,5% l’Alloggio e ristorazione, -4,5% l’Agricoltura e -2,6% il Manifatturiero.

Le imprese femminili con la maggior incidenza percentuale sul totale delle imprese attive appartengono, rispettivamente, alle Altre attività di servizi (58,0%), Alloggio e ristorazione (29,5%), Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (27,7%), Commercio (25,5%), Agricoltura (20,7%), Attività professionali, scientifiche e tecniche (20,6%) e Immobiliare (20,1%).

Riguardo alla natura giuridica, la maggior parte delle imprese femminili sono imprese individuali (64,7% del totale), alle quali seguono le società di persone (17,2%) e le società di capitale (16,4%); nel confronto con l’anno precedente è da evidenziare l’incremento delle società di capitale (+2,3%), a cui si contrappone la flessione sia delle imprese individuali (-2,6%) sia delle società di persone (-1,7%).

Le imprese femminili: focus provinciale Forlì-Cesena

Al 30 giugno 2023 in provincia di Forlì-Cesena si contano 7.435 imprese femminili attive che costituiscono il 20,9% del totale delle imprese attive (21,4% in regione e 22,7% a livello nazionale). Nel confronto con il 30 giugno 2022 si riscontra un calo delle imprese femminili del 2,3%; variazioni negative che, pur inferiori, si rilevano anche in Emilia-Romagna (-1,2%) e in Italia (-0,9%).

I principali settori economici risultano il Commercio (24,8% delle imprese femminili), l’Agricoltura (16,2%), le Altre attività di servizi (soprattutto servizi alle persone) (13,9%), l’Alloggio e ristorazione (11,0%), l’Industria Manifatturiera (8,3%), le Attività immobiliari (6,2%), le Attività professionali, scientifiche e tecniche (3,9%) e Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (3,7%). Rispetto al 30/06/2022 si registra un calo in quattro di questi: -3,7% nel Commercio, -4,5% nell’Agricoltura, -5,9% nell’Alloggio e ristorazione e -2,2% nel Manifatturiero. In aumento, invece, le Altre attività di servizi, dell’1,2%, l’Immobiliare, del 3,8%, e il settore Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese, dell’1,8%; stabili le Attività professionali, scientifiche e tecniche.

I settori con la più alta incidenza percentuale delle imprese femminili sul totale delle imprese attive sono, nell’ordine: Altre attività di servizi (58,7%), Alloggio e ristorazione (30,6%), Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (26,9%), Commercio (24,6%), Attività finanziarie e assicurative (21,2%) e Attività professionali, scientifiche e tecniche (21,0%).

Riguardo alla natura giuridica delle imprese femminili, prevalgono le imprese individuali (67,2% del totale), seguite dalle società di persone (16,2%) e società di capitale (14,8%); in termini di variazione annua crescono le società di capitale (+1,4%) mentre calano sia le imprese individuali (-3,1%) sia le società di persone (-2,1%).

In un contesto di analisi territoriale, poi, si evidenzia come più della metà delle imprese femminili provinciali (il 52,0%) si trovano nei comuni di Forlì (28,6%) e Cesena (23,4%), ossia nei “Grandi centri urbani”; buona anche la presenza nei comuni di Cesenatico (9,2%), Forlimpopoli (3,2%) e Bertinoro (2,5%), ossia nei cosiddetti “Comuni di cintura” (totale 14,9%), e di Savignano sul Rubicone (4,8%), San Mauro Pascoli (2,6%), Gambettola (2,6%), Gatteo (2,5%) e Longiano (1,6%) (”area del Basso Rubicone”, totale 14,1%). Ad essi vanno aggiunti i comuni di Meldola (2,4%) (Valle del Bidente), Bagno di Romagna (1,9%) e Mercato Saraceno (1,6%) (Valle del Savio) e Castrocaro Terme e Terra del Sole (1,7%) (Valle del Montone). In sintesi, il 54,6% delle imprese femminili attive si trova nel comprensorio di Cesena e il 45,4% in quello di Forlì.

In ultimo, i comuni con la più alta incidenza percentuale delle imprese femminili sul totale delle imprese attive risultano essere Santa Sofia (29,1%), Rocca San Casciano (24,2%), Forlimpopoli (24,1%), Modigliana (23,4%), Bagno di Romagna (23,1%), Castrocaro Terme e Terra del Sole (22,9%), Borghi (22,4%), Montiano (22,4%), Portico e San Benedetto (22,4%), Cesenatico (22,1%), Savignano sul Rubicone (22,0%), Meldola (22,0%) e Premilcuore (22,0%).

Le Imprese Femminili: focus provinciale Rimini

Al 30 giugno 2023 in provincia di Rimini, si contano 7.660 imprese femminili attive che costituiscono il 22,1% del totale delle imprese attive (21,4% in regione e 22,7% a livello nazionale). Nel confronto con il 30 giugno 2022 si riscontra un calo delle imprese femminili dello 0,9%; variazioni negative che si rilevano anche in Emilia-Romagna (-1,2%) e in Italia (-0,9%).

I principali settori economici risultano il Commercio (29,0% delle imprese femminili), l’Alloggio e ristorazione (17,8%), le Altre attività di servizi (soprattutto servizi alle persone) (11,2%), le Attività immobiliari (9,5%), l’Agricoltura (6,8%), l’Industria Manifatturiera (5,3%), Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (4,6%) e le Attività professionali, scientifiche e tecniche (3,7%). Rispetto al 30/06/2022 si registra un calo in quattro di questi: -3,6% nel Commercio, -0,4% in Alloggio e ristorazione, -4,4% nell’Agricoltura e -3,1% nel Manifatturiero. In aumento, invece, gli altri quattro settori: +1,1% le Altre attività di servizi, +2,1% l’Immobiliare, +3,2% il settore Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese e +4,0% le Attività professionali, scientifiche e tecniche.

I settori con la più alta incidenza percentuale delle imprese femminili sul totale delle imprese attive sono, nell’ordine: Altre attività di servizi (57,2%), Alloggio e ristorazione (28,8%), Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (28,4%), Commercio (26,3%), Agricoltura (22,0%), Immobiliare (20,9%) e Attività professionali, scientifiche e tecniche (20,1%).

Riguardo alla natura giuridica delle imprese femminili, prevalgono le imprese individuali (62,2% del totale), seguite, quasi appaiate, dalle società di capitale (18,3%) e società di persone (18,2%); in termini di variazione annua crescono le società di capitale (+3,0%), mentre calano sia le imprese individuali (-2,1%) sia le società di persone (-1,3%).

In un contesto di analisi territoriale, poi, si evidenzia come la maggioranza delle imprese femminili provinciali si trova nel comune di Rimini (42,9%), classificato come “Grande centro urbano”; buona anche la presenza nei comuni di Riccione (13,4%), Bellaria-Igea Marina (6,7%), Santarcangelo di Romagna (5,9%) e Coriano (2,2%), ossia nei cosiddetti “Comuni di cintura” (totale 28,2%), e di Cattolica (7,4%), Misano Adriatico (4,1%) e San Giovanni in Marignano (2,2%) (”area del Basso Conca”, totale 13,7%). Ad essi vanno aggiunti i comuni di Morciano di Romagna (2,1%) (Valconca), Verucchio (2,2%) e Novafeltria (2,0%) (Valmarecchia).

In ultimo, i comuni con la più alta incidenza percentuale delle imprese femminili sul totale delle imprese attive risultano essere Maiolo (31,1%), Talamello (26,3%), Cattolica (25,9%), Novafeltria (25,5%), San Leo (25,2%), Pennabilli (24,7%), Riccione (24,4%), Casteldelci (24,1%), Sant’Agata Feltria (24,1%), Morciano di Romagna (23,7%), Montefiore Conca (22,8%), Bellaria-Igea Marina (22,7%), Montecopiolo (22,5%) e Verucchio (22,3%).
Fonte: Infocamere Movimprese-StockView

Elaborazioni: Osservatorio economico della Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini a cura dell’Ufficio Informazione economica

Il fascicolo completo è disponibile nel sito della Camera della Romagna, nella sezione Informazione Economica dedicata a Movimprese – imprese femminili

Rapporto economia: https://www.romagna.camcom.it/it/informazioni/informazione-economico-statistica/rapporto-sulleconomia 

Osservatorio economico: https://www.romagna.camcom.it/it/informazioni/informazione-economico-statistica/osservatorio-economico-e-sociale 

Per informazioni e approfondimenti: informazioneeconomica@romagna.camcom.it 

 

[Comunicato stampa n. 80 del 10 ottobre 2023]

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