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07/05/2025

Demografia delle imprese nel territorio Romagna – Forlì-Cesena e Rimini nel primo trimestre 2025

Saldo tra iscrizioni e cessazioni lievemente negativo, ma in miglioramento rispetto un anno fa

Alessandra Bonoli

Nei primi tre mesi del 2025 il saldo tra iscrizioni e cessazioni risulta lievemente negativo ma in notevole miglioramento rispetto a quello di un anno fa. In lieve ridimensionamento la numerosità delle imprese attive nel complesso. Crescono le attività imprenditoriali dei Servizi (alle imprese, alle persone, attività professionali e finanziarie), delle Costruzioni, delle Attività immobiliari; in flessione Commercio, Agricoltura e Manifatturiero; stabile Alloggio-ristorazione. Continua l’incremento del numero delle società di capitale e l’imprenditorialità si mantiene elevata.

 

Sistema imprenditoriale: area Romagna – Forlì-Cesena e Rimini

In base alle elaborazioni dell’Osservatorio economico della Camera di commercio della Romagna (su dati Infocamere Movimprese), al 31 marzo 2025 si contano 79.014 imprese registrate (sedi), di cui 69.809 attive. L’imprenditorialità si conferma alquanto diffusa: 95 imprese attive ogni 1.000 abitanti (87 imprese a livello regionale e 86 a livello nazionale).

Nel corso del primo trimestre del 2025, nell’aggregato Romagna si sono verificate 1.573 iscrizioni e 1.625 cancellazioni (al netto di quelle d’ufficio), per un saldo negativo di 52 unità (nel primo trimestre del 2024 il saldo fu pari a -148); il tasso di variazione trimestrale delle imprese registrate risulta pertanto pari a -0,07%, migliore di quello regionale (-0,15%) e in linea con il dato nazionale (-0,05%).

Nel confronto tendenziale con il 31 marzo 2024 si riscontra una lieve flessione delle imprese attive (-0,2%), variazione più contenuta rispetto al dato regionale (-0,6%) e nazionale (-0,8%).

Per quel che riguarda i settori economici i principali risultano, nell’ordine: Commercio (22,0% l'incidenza sul totale delle imprese attive, -2,1% la dinamica rispetto al primo trimestre del 2024); Costruzioni (15,4%) in aumento dello 0,7%; Agricoltura (11,4%) in flessione del 2,5%; Attività di alloggio e ristorazione (10,5%) stabili; Attività immobiliari (incidenza pari al 8,6%, +1,8%), Manifatturiero (incidenza 8,1%, -1,8% la dinamica) e “Altre attività di servizio” (che comprendono i servizi alla persona come acconciatori e centri estetici) (incidenza del 4,7% sul totale, +0,9% la dinamica).

Crescono le imprese nelle “Attività professionali, scientifiche e tecniche” (incidenza del 4,2%, +4,1% la variazione), nel “Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese” (incidenza 3,4%, +2,7% la dinamica) e nelle Attività sportive e di intrattenimento (2,5%, +0,8%); continua, invece, la flessione nel comparto “Trasporto e magazzinaggio” (2,9%, -0,5%).

In crescita, infine, le imprese del comparto Attività finanziarie (credito e assicurazione) (+3,1%), che costituiscono il 2,4% del totale, e le imprese dei servizi di ICT (2,2% l’incidenza, +2,0% la dinamica).

Per quanto concerne la natura giuridica, più della metà delle imprese attive (il 52,6%) è costituita come ditta individuale (in diminuzione dello 0,9% rispetto ai 12 mesi precedenti); seguono le società di persone (21,3%), in flessione del 2,5% e le società di capitale (24,0%), unica forma giuridica in aumento (+3,8%), come si riscontra negli altri territori di riferimento (Emilia-Romagna e Italia).

 

Sistema imprenditoriale: focus sulla provincia di Forlì-Cesena

In base alle elaborazioni dell’Osservatorio economico della Camera di commercio della Romagna (su dati Infocamere Movimprese), al 31 marzo 2025 si contano 39.737 imprese registrate (sedi), di cui 35.354 attive. L’imprenditorialità si conferma alquanto diffusa: 90 imprese attive ogni 1.000 abitanti (87 imprese a livello regionale e 86 a livello nazionale).

Nel corso del primo trimestre del 2025 si sono verificate 753 iscrizioni e 813 cancellazioni (al netto di quelle d’ufficio), per un saldo negativo di 60 unità (nel primo trimestre del 2024 il saldo fu pari a -107); il tasso di variazione trimestrale delle imprese registrate risulta pertanto pari a -0,15%, in linea con quello regionale (-0,15%) e peggiore del dato nazionale (-0,05%).

Nel confronto tendenziale con il 31 marzo 2024 si riscontra una diminuzione delle imprese attive pari allo -0,3%, variazione più contenuta di quella regionale (-0,6%) e nazionale (-0,8%).

La dinamica tendenziale delle imprese attive presenta alcune differenziazioni a livello delle principali (in termini di incidenza di imprese N.d.R.) aggregazioni territoriali: stabilità per il comprensorio di Forlì, in lieve flessione le imprese attive in quello di Cesena (-0,4%); stabilità per i comuni di Forlì e di Cesena; in flessione le imprese attive nei territori collinari (-0,8%) e nelle Vallate (-0,7%), in particolar modo la Vallata del Rabbi (-1,4%) e del Montone (-1,2%), nell’area del Basso Rubicone (-0,8%) e nei Comuni della riviera (-0,7%); stabilità nei Comuni di cintura (-0,2%), comuni limitrofi ai grandi centri, dove si localizza il 13,9% delle imprese provinciali.

Con riferimento ai principali settori economici si ritrovano, nell’ordine, il Commercio (20,4% incidenza sul totale delle imprese attive) in flessione del 2,1% rispetto al primo trimestre del 2024, l'Agricoltura (incidenza del 16,2%, -2,3% la dinamica), le Costruzioni (15,8% del totale, +0,3%), il Manifatturiero (incidenza pari al 9,2%, -1,2%) e le Attività di alloggio e ristorazione (7,5% del totale, -0,3%).

In crescita le Attività immobiliari (incidenza del 7,1%, variazione del +1,7%), le “Altre attività di servizio” (incidenza del 5,0%, +1,1% la dinamica), le “Attività professionali, scientifiche e tecniche” (incidenza del 4,0%, +3,3% la variazione), i servizi di “Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese” (3,0%, +2,0%), le Attività finanziarie (credito e assicurazione) (2,4%, +2,4%), i servizi di ICT (+4,9%), che costituiscono il 2,0% del totale e le Attività sportive e di intrattenimento (2,0% l’incidenza, +0,4% la dinamica). Stabili di fatto i servizi di “Trasporto e magazzinaggio” (incidenza 3,3%, -0,2% la dinamica).

Con riferimento alla natura giuridica, sono maggioritarie le imprese individuali (55,2% sul totale, -0,9% la dinamica annuale); le società di persone (19,7% del toale) sono in flessione del 3,1%; le società di capitale (22,5%) risultano in aumento (+3,7%), analogamente agli altri territori di riferimento (Emilia-Romagna e Italia).

 

Sistema imprenditoriale: focus sulla provincia di Rimini

In base alle elaborazioni dell’Osservatorio economico della Camera di commercio della Romagna (su dati Infocamere Movimprese), al 31 marzo 2025 si contano 39.277 imprese registrate (sedi), di cui 34.455 attive. L’imprenditorialità si conferma alquanto diffusa: 101 imprese attive ogni 1.000 abitanti (87 imprese a livello regionale e 86 a livello nazionale).

Nel corso del primo trimestre del 2025 si sono verificate 820 iscrizioni e 812 cancellazioni (al netto di quelle d’ufficio), per un saldo positivo di 8 unità (nel primo trimestre del 2024 il saldo fu pari a -41); il tasso di variazione trimestrale delle imprese registrate risulta pertanto pari a +0,02%, migliore di quello regionale (-0,15%) e nazionale (-0,05%).

Nel confronto tendenziale con il 31 marzo 2024 si riscontra una stabilità delle imprese attive, in controtendenza rispetto al dato regionale (-0,6%) e nazionale (-0,8%).

La dinamica delle imprese attive presenta alcune differenze a livello delle principali (in termini di incidenza di imprese N.d.R.) aggregazioni territoriali. In aumento (+0,4%) le attività imprenditoriali nel Comune di Rimini, dove si concentra il 43,9% delle imprese; in crescita anche le imprese attive in pianura (+0,3%) dove, di fatto, si ritrova la maggioranza assoluta del tessuto produttivo provinciale; stabili le imprese attive nel Comune di Riccione (12,3% l’incidenza), stabilità nei Comuni della riviera (73,3% l'incidenza); attività imprenditoriali in diminuzione, invece, in Valconca (-1,2%, 7,2% del totale delle imprese provinciali), Valmarecchia (-1,2%, 8,1%), in collina (-1,3%, 16,9%) e in montagna (-1,3% la dinamica, 1,3% l’incidenza).

Riguardo ai principali settori economici si trovano, nell’ordine, il Commercio (23,7% incidenza sul totale delle imprese attive) in flessione del 2,0% rispetto al primo trimestre del 2024, le Costruzioni (incidenza del 15,0%, +1,1%), le Attività di alloggio e ristorazione (13,6% del totale, +0,5%) e le Attività immobiliari (incidenza del 10,3%, variazione del +1,8%). Variazioni negative per il Manifatturiero (incidenza pari al 6,9%, -2,6%), l'Agricoltura (incidenza 6,5%, -2,9% la dinamica) e “Trasporto e magazzinaggio” (2,5%, -1,0%). Crescono le imprese nelle “Altre attività di servizio” (incidenza del 4,3%, +0,6% la variazione), nel “Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese” (incidenza 3,7%, +3,3% la dinamica), nelle “Attività professionali, scientifiche e tecniche” (incidenza del 4,4% sul totale, +4,8% la dinamica), nelle Attività sportive e di intrattenimento (3,0%, +1,1%) e nelle Attività finanziarie (credito e assicurazione) (2,3% l’incidenza, +3,9% la dinamica). In flessione, infine, le imprese del comparto servizi di ICT (-0,5%), che costituiscono il 2,3% del totale.

Con riferimento alla natura giuridica, sono maggioritarie le imprese individuali (49,8% sul totale, -0,9% la dinamica annuale), seguite dalle società di persone (22,9%, in flessione del 2,0%); le società di capitale (25,6%) risultano in aumento (+3,8%), analogamente agli altri territori di riferimento (Emilia-Romagna e Italia).

 

Fonte: Infocamere (Movimprese), Infocamere (Stock View), ISTAT

Elaborazione: Ufficio Informazione Economica – Valorizzazione dati della Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini

Osservatorio Economico e Sociale: https://www.romagna.camcom.it/it/informazioni/informazione-economico-statistica/osservatorio-economico-e-sociale

Il fascicolo completo è disponibile nel sito della Camera della Romagna, nella sezione Informazione economico-statistica

Per informazioni e approfondimenti: informazioneeconomica@romagna.camcom.it

 

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