Dopo l’evento di presentazione del “Rapporto sull’Economia Romagna – Forlì-Cesena e Rimini 2024 e scenari”, il quinto focus sintetico è dedicato al settore Trasporti, caratterizzato da una dinamica annua sostanzialmente stabile riguardo alla numerosità delle imprese; ancora negativo, invece, il trend del comparto “trasporto merci su strada” (il principale), pur in attenuazione. Per approfondire è disponibile il documento completo, sul sito istituzionale, nella pagina dedicata al Rapporto sull’economia.
Il Settore dei Trasporti in provincia di Forlì-Cesena
Secondo i dati del Registro delle Imprese al 31/12/2024, in provincia di Forlì-Cesena si contano 1.162 sedi di impresa attive del settore Trasporti e magazzinaggio (1.610 localizzazioni attive), che costituiscono il 3,3% delle imprese totali provinciali: nel confronto con il 31/12/2023 si registra un calo, lieve, dello 0,4% delle imprese attive (-0,1% le localizzazioni), inferiore alla variazione altrettanto negativa regionale (-2,0%) e nazionale (-1,7%).
Ben il 76,2% delle imprese attive del settore è rappresentato dal “Trasporto di merci su strada”, dato più alto rispetto a quello che si riscontra sia in Emilia-Romagna (60,8%) sia in Italia (49,3%), a conferma della sua importanza in provincia; rispetto al 31/12/2023 tale comparto risulta in lieve diminuzione (-0,3%), così come, con numeri maggiormente negativi, in regione (-2,5%) e in Italia (-3,1%).
Per ciò che riguarda la natura giuridica, il 63,9% delle imprese dei Trasporti sono imprese individuali, il 18,7% società di capitale e il 15,4% società di persone; rispetto al 2023 si rileva una diminuzione sia delle imprese individuali (-0,5%) sia delle società di persone (-5,3%) mentre crescono le società di capitale (+7,4%).
Relativamente all’occupazione, gli addetti delle imprese attive dei Trasporti sono il 2,8% del totale e la dimensione media aziendale è pari a 3,9 addetti per impresa attiva (6,8 in Emilia-Romagna, 9,3 in Italia); 3,6 addetti, invece, sono impiegati mediamente nel “Trasporto merci su strada”. Da tali dati si deduce, quindi, che in provincia operano soprattutto microimprese (meno di 10 addetti).
Particolare interesse, poi, rivestono i dati di flusso relativi al trasporto aereo, a quello autostradale e della S.S. 3 bis Tiberina.
Riguardo al primo, nel 2024 il traffico aereo passeggeri dell’Aeroporto Ridolfi ha fatto registrare un risultato negativo, con un calo annuo degli arrivi dell’1,3% (da 66.985 del 2023 a 66.116 del 2024) e delle partenze sempre dell’1,3% (da 66.382 del 2023 a 65.535 del 2024). Considerando il movimento passeggeri nel complesso (arrivi e partenze), i principali Paesi, in ordine decrescente, risultano essere i seguenti: Italia (64,1 del totale), Polonia (23,0%), Grecia (9,6%), Spagna (0,8%), Germania (0,7%) e Regno Unito (0,6%); la somma di questi copre quasi la totalità del movimento passeggeri (per la precisione, il 98,9%). Rispetto al 2023, cinque dei citati Paesi registrano un incremento annuo; le variazioni maggiori spettano a Germania e Grecia (rispettivamente, +235,4% e +145,2%), seguite da Spagna (+6,8%), Regno Unito (+5,6%) e l’Italia (+4,9%), mentre risulta in calo il movimento passeggeri relativo alla Polonia (-5,2%). A incidere negativamente, però, sull’andamento dell’anno 2024 è stato l’azzeramento dei flussi provenienti dall’Albania e dalla Romania, che, nel 2023, rientravano tra quelli più importanti; pesa, inoltre, la decisa flessione dei passeggeri francesi (-69,2%).
Per ciò che concerne il traffico autostradale, nel 2024, nei caselli della provincia sono transitati, in termini di medie giornaliere, 71.496 automezzi, con una prevalenza del traffico leggero rispetto a quello pesante (rispettivamente, 76,2% e 23,8%). Nel confronto annuo si registra un incremento sia del traffico leggero (+4,3%) sia del traffico pesante (+1,8%); il risultato, quindi, è quello di una situazione complessiva di traffico in aumento (+3,7%). Entrando maggiormente nello specifico, riguardo al traffico dei veicoli pesanti, nel 2024, nel casello di Forlì è transitato il 33,1% di tali mezzi, in quello di Cesena il 10,2%, su quello di Cesena Nord il 40,7% e su quello di Valle del Rubicone il 16,0%; riguardo ai veicoli leggeri, invece, nell’anno appena trascorso, nel casello di Forlì è transitato il 33,1% del totale, in quello di Cesena il 21,1%, su quello di Cesena Nord il 28,9% e su quello di Valle del Rubicone il 16,9%.
Con riferimento, infine, al flusso veicolare relativo alla Strada Statale 3 bis Tiberina, meglio nota come E45, poiché il tracciato da Cesena a Terni fa parte di tale strada europea, i dati annui 2024, rilevati dalla postazione sita tra Borello e Mercato Saraceno, risultano positivi; rispetto al 2023, infatti, le medie giornaliere degli automezzi transitati (20.449 unità nel 2024) registrano un aumento del 2,9%, con un +3,0% per i veicoli leggeri (85,2% del totale) e un +1,9% per quelli pesanti (14,8%).
Il Settore dei Trasporti in provincia di Rimini
Secondo i dati del Registro delle Imprese al 31/12/2024, in provincia di Rimini si contano 883 sedi di impresa attive del settore Trasporti e magazzinaggio (1.204 localizzazioni attive), che costituiscono il 2,5% delle imprese totali provinciali: nel confronto con il 31/12/2023 si rileva una sostanziale stabilità (+0,2%) delle imprese attive (+2,2% le localizzazioni), a differenza della variazione negativa sia regionale (-2,0%) sia nazionale (-1,7%).
Il 57,2% delle imprese attive del settore è rappresentato dal “Trasporto di merci su strada”, dato inferiore rispetto a quello che si riscontra in Emilia-Romagna (60,8%) ma superiore al peso dell’Italia (49,3%); rispetto al 31/12/2023 tale comparto risulta in diminuzione (-1,9%), così come, con numeri maggiormente negativi, in regione (-2,5%) e in Italia (-3,1%). Buona anche la numerosità delle imprese nella classe di attività “Trasporto con taxi, noleggio di autovetture con conducente” (18,6% del totale, +1,2%).
Per ciò che riguarda la natura giuridica, il 61,1% delle imprese dei Trasporti sono imprese individuali, il 19,6% società di capitale e il 15,7% società di persone; rispetto al 2023 si rileva un calo sia delle imprese individuali (-0,4%) sia delle società di persone (-4,1%) mentre crescono le società di capitale (+6,8%).
Relativamente all’occupazione, gli addetti delle imprese attive dei Trasporti sono il 4,2% del totale e la dimensione media aziendale è pari a 7,0 addetti per impresa (6,8 in Emilia-Romagna, 9,3 in Italia); 4,5 addetti, invece, sono impiegati mediamente nel “Trasporto merci su strada”. Da tali dati si deduce, quindi, che in provincia operano soprattutto microimprese (meno di 10 addetti).
Particolare interesse, poi, rivestono i dati di flusso relativi al trasporto aereo e a quello autostradale.
Riguardo al primo, nel 2024 il traffico aereo passeggeri dell’Aeroporto Internazionale “Federico Fellini” ha fatto registrare un risultato positivo, con un aumento annuo degli arrivi del 13,1% (da 138.220 del 2023 a 156.335 del 2024) e delle partenze del 13,3% (da 138.915 del 2023 a 157.339 del 2024). Considerando il movimento passeggeri nel complesso (arrivi e partenze), i principali Paesi, in ordine decrescente, risultano essere i seguenti: Italia (29,3% del totale), Albania (18,7%), Lituania (10,6%), Ungheria (10,0%), Austria (7,6%), Regno Unito (7,2%), Repubblica Ceca (6,5%), Polonia (3,9%) e Lussemburgo (3,3%); la somma di questi copre la quasi totalità del movimento passeggeri (per la precisione, il 97,1%). Rispetto al 2023, sei dei citati Paesi registrano un incremento annuo: la variazione maggiore spetta all’Austria (+112,9%), a cui seguono, nell’ordine, Italia (+67,3%), Lituania (+50,6%), Lussemburgo (+16,1%), Albania (+8,4%) e Ungheria (+7,0%), mentre risulta in calo il movimento passeggeri relativo alla Polonia (-58,3%), al Regno Unito (-14,1%) e alla Repubblica Ceca (-2,7%).
Per ciò che concerne il traffico autostradale, nel 2024, nei caselli della provincia sono transitati, in termini di medie giornaliere, 87.722 automezzi, con una prevalenza del traffico leggero rispetto a quello pesante (rispettivamente, 84,6% e 15,4%). Nel confronto annuo si registra un incremento del traffico leggero (+4,7%) mentre risulta in diminuzione il traffico pesante (-0,9%); il risultato, comunque, è quello di una situazione complessiva di traffico in aumento (+3,8%). Entrando maggiormente nello specifico, riguardo al traffico dei veicoli pesanti, nel 2024, nel casello di Rimini Sud è transitato il 27,9% di tali mezzi, in quello di Rimini Nord il 30,7%, su quello di Riccione il 19,1% e su quello di Cattolica il 22,3%; con riferimento ai veicoli leggeri, invece, nell’anno appena trascorso, nel casello di Rimini Sud è transitato il 33,8% del totale, in quello di Rimini Nord il 22,3%, su quello di Riccione il 21,9% e su quello di Cattolica il 22,0%.
Fonte: Rapporto sull’economia Romagna – Forlì-Cesena e Rimini 2024 e scenari
Elaborazione: Osservatorio economico e sociale della Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini
Rapporto economia: https://www.romagna.camcom.it/it/informazioni/informazione-economico-statistica/rapporto-sulleconomia
Osservatorio economico e sociale: https://www.romagna.camcom.it/it/informazioni/informazione-economico-statistica/osservatorio-economico-e-sociale
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