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21/10/2024

Scenari di previsione anno 2024 delle principali variabili economiche, aggiornati a ottobre

Alessandra Bonoli

Scenari di previsione anno 2024 - aggiornati a ottobre - delle principali variabili economiche della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini. Posizionamento nel contesto regionale e nazionale

 

“Gli scenari previsionali Prometeia per l’anno 2024, aggiornati a ottobre, mostrano per le nostre province una frenata nella crescita, determinata da un valore aggiunto in ridimensionamento e da un export stabile, di cui tra le principali cause vi sono, da un lato, le forti tensioni geopolitiche in atto, dall'altro, la debolezza dell'interscambio commerciale mondiale. La crescita, comunque, dovrebbe proseguire anche nel 2025, anche se a un ritmo inferiore – commenta Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna –. Tra le altre variabili, il reddito disponibile delle famiglie, a valori correnti risulta in aumento così come è previsto l’incremento del tasso di occupazione e in diminuzione quello di disoccupazione. Dati certamente positivi, anche se in parte potrebbero essere dovuti alla contrazione della popolazione. La produttività del lavoro è in crescita, ma resta inferiore rispetto a quella sia regionale sia nazionale”.

 

Scenari previsionali: Romagna – Forlì-Cesena e Rimini

I dati previsionali per il 2024 (Scenari Prometeia di ottobre) per il territorio Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) rilevano un incremento annuo del valore aggiunto dell’1,1% (in termini reali), in ridimensionamento rispetto a quanto previsto lo scorso luglio (+1,5%), uguale alla variazione regionale (+1,1%) e in linea con quella nazionale (+1,0%). A livello settoriale si stima una crescita della ricchezza prodotta nell’Agricoltura (+3,9%), nelle Costruzioni (+7,3%) e nei Servizi (+1,0%) e un calo nell’Industria (-1,6%). Per il 2025 è previsto un aumento del valore aggiunto minore rispetto a quello di quest’anno (+0,7%).

Il valore aggiunto per abitante nel 2024 risulterà pari a 29.100 euro (a prezzi reali), in crescita rispetto al 2023 (28.900 euro), maggiore di quello dell’Italia (27.700 euro) ma più contenuto del valore dell’Emilia-Romagna (33.500 euro).

L’export per il 2024, invece, è previsto sostanzialmente stabile (-0,1%, sempre in termini reali), a differenza della variazione positiva stimata in precedenza (+1,5%), così come in Italia (-0,2%) e diversamente dalla flessione dell’Emilia-Romagna (-0,9%).

Solo 0,2 punti percentuali in meno, poi, rispetto alle previsioni di luglio, per la variazione 2024-2023 del reddito disponibile delle famiglie (+4,2% anziché +4,4% precedente), elaborato a prezzi correnti, con un trend inferiore a quello regionale (+4,5%) ma in linea con la stima nazionale (+4,3%).

Sul fronte del mercato del lavoro, nel 2024 l’area Romagna (FC-RN) sarà caratterizzata da un tasso di attività (71,7%) in calo di 0,9 punti percentuali rispetto al 2023 e di occupazione (68,4%) in aumento tendenziale di 0,3 punti; entrambi risulteranno migliori dello scenario nazionale (nell’ordine, 67,4% e 62,7%) ma peggiori di quello regionale (74,2% e 71,3%). In tale contesto, il tasso di disoccupazione subirà una decisa diminuzione (da 6,2% del 2023 a 4,7% nel 2024), risultando maggiore di quello dell’Emilia-Romagna (3,9%) ma inferiore al dato Italia (6,9%).

Infine, nel 2024 la produttività per addetto (66.000 euro), pur prevista in crescita rispetto all’anno precedente (65.700 euro), sarà ancora inferiore a quella degli ambiti territoriali di riferimento (73.200 euro in Emilia-Romagna, 68.200 euro in Italia).

 

 

Scenari previsionali: provincia di Forlì-Cesena

I dati previsionali per il 2024 (Scenari Prometeia di ottobre) per la provincia di Forlì-Cesena rilevano un incremento annuo del valore aggiunto dell’1,1% (in termini reali), in ridimensionamento rispetto a quanto previsto lo scorso luglio (+1,5%), uguale alla variazione regionale (+1,1%) e in linea con quella nazionale (+1,0%). A livello settoriale si stima una crescita della ricchezza prodotta nell’Agricoltura (+3,8%), nelle Costruzioni (+7,9%) e nei Servizi (+1,1%) e un calo nell’Industria (-1,6%). Per il 2025 è previsto un aumento del valore aggiunto minore rispetto a quello di quest’anno (+0,6%).

Il valore aggiunto per abitante nel 2024 risulterà pari a 30.700 euro (a prezzi reali), in crescita rispetto al 2023 (30.500 euro), maggiore di quello dell’Italia (27.700 euro) ma più contenuto del valore dell’Emilia-Romagna (33.500 euro).

L’export per il 2024, invece, è previsto in calo, seppur lieve (-0,4%, sempre in termini reali), a differenza della variazione positiva stimata in precedenza (+0,4%), così come in Emilia-Romagna (-0,9%) e diversamente dalla sostanziale stabilità dell’Italia (-0,2%).

Solo 0,2 punti percentuali in meno, poi, rispetto alle previsioni di luglio, per la variazione 2024-2023 del reddito disponibile delle famiglie (+4,5% anziché +4,7% precedente), elaborato a prezzi correnti, con un trend uguale a quello regionale (+4,5%) e leggermente superiore alla stima nazionale (+4,3%).

Sul fronte del mercato del lavoro, nel 2024 la provincia di Forlì-Cesena sarà caratterizzata da un tasso di attività (73,8%) in calo di 0,6 punti percentuali rispetto al 2023 e di occupazione (70,9%) in aumento tendenziale di 0,4 punti; entrambi risulteranno migliori dello scenario nazionale (nell’ordine, 67,4% e 62,7%) ma peggiori, anche se di poco, di quello regionale (74,2% e 71,3%). In tale contesto, il tasso di disoccupazione subirà una decisa diminuzione (da 5,1% del 2023 a 3,9% nel 2024), risultando simile a quello dell’Emilia-Romagna (3,9%) e nettamente inferiore al dato Italia (6,9%).

Infine, nel 2024 la produttività per addetto (67.600 euro), pur prevista in crescita rispetto all’anno precedente (67.300 euro), sarà ancora inferiore a quella degli ambiti territoriali di riferimento (73.200 euro in Emilia-Romagna, 68.200 euro in Italia).

 

Scenari previsionali: provincia di Rimini

I dati previsionali per il 2024 (Scenari Prometeia di ottobre) per la provincia di Rimini rilevano un incremento annuo del valore aggiunto dell’1,0% (in termini reali), in ridimensionamento rispetto a quanto previsto lo scorso luglio (+1,4%), in linea col dato regionale (+1,1%) e uguale alla variazione nazionale (+1,0%). A livello settoriale si stima una crescita della ricchezza prodotta nell’Agricoltura (+4,3%), nelle Costruzioni (+6,5%) e nei Servizi (+1,0%) e un calo nell’Industria (-1,7%). Per il 2025 è previsto un aumento del valore aggiunto minore rispetto a quello di quest’anno (+0,8%).

Il valore aggiunto per abitante nel 2024 risulterà pari a 27.300 euro (a prezzi reali), in crescita rispetto al 2023 (27.100 euro), inferiore sia a quello dell’Emilia-Romagna (33.500 euro) sia al valore dell’Italia (27.700 euro).

Anche l’export per il 2024 è previsto in aumento, seppur lieve (+0,4%, sempre in termini reali), in misura molto più contenuta rispetto alla variazione positiva stimata in precedenza (+3,2%), diversamente dalla flessione dell’Emilia-Romagna (-0,9%) e sostanziale stabilità dell’Italia (-0,2%).

Solo 0,3 punti percentuali in meno, poi, rispetto alle previsioni di luglio, per la variazione 2024-2023 del reddito disponibile delle famiglie (+3,8% anziché +4,1% precedente), elaborato a prezzi correnti, con un trend inferiore sia a quello regionale (+4,5%) sia alla stima nazionale (+4,3%).

Sul fronte del mercato del lavoro, nel 2024 la provincia di Rimini sarà caratterizzata da
un tasso di attività (69,4%) in calo di 1,1 punto percentuale rispetto al 2023 e di occupazione (65,5%) in lieve aumento tendenziale di 0,2 punti; entrambi risulteranno migliori dello scenario nazionale (nell’ordine, 67,4% e 62,7%) ma peggiori di quello regionale (74,2% e 71,3%). In tale contesto, il tasso di disoccupazione subirà una decisa diminuzione (da 7,4% del 2023 a 5,6% nel 2024), risultando maggiore di quello dell’Emilia-Romagna (3,9%) ma inferiore al dato Italia (6,9%).

Infine, nel 2024 la produttività per addetto (64.100 euro), pur prevista in crescita rispetto all’anno precedente (63.700 euro), sarà ancora inferiore a quella degli ambiti territoriali di riferimento (73.200 euro in Emilia-Romagna, 68.200 euro in Italia).

 

Fonte: elaborazioni del Sistema camerale dell’Emilia-Romagna su dati Prometeia - Scenari previsionali delle economie locali (ottobre 2024)

Elaborazioni: Osservatorio economico e sociale della Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini a cura dell’Ufficio Informazione economica https://www.romagna.camcom.it/it/informazioni/informazione-economico-statistica/osservatorio-economico-e-sociale

Rapporto economia: https://www.romagna.camcom.it/it/informazioni/informazione-economico-statistica/rapporto-sulleconomia

Per informazioni e approfondimenti: informazioneeconomica@romagna.camcom.it

 

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