Fino al 31 luglio 2025 sono aperte le iscrizioni al Registro nazionale delle imprese storiche per tutte le imprese che hanno maturato i 100 anni di attività al 31 dicembre 2024. Il registro ha lo scopo di valorizzare quelle imprese con attività secolare, che esprimono un patrimonio di esperienze e valori imprenditoriali da cui hanno attinto le generazioni successive e possono attingere quelle future.
Per le imprese che hanno compiuto cento anni di attività, sono riaperte le iscrizioni al Registro nazionale delle imprese storiche, per incoraggiare e premiare quelle imprese, con attività secolare, che esprimono un patrimonio di esperienze e valori imprenditoriali a cui hanno attinto le generazioni successive e possono attingere quelle future.
L'iscrizione nel Registro è gratuita e possono iscriversi tutte le imprese, di qualsiasi forma giuridica e operanti in qualsiasi settore economico, iscritte nel Registro delle imprese, attive e in regola con il diritto annuale, che esercitano la propria attività, senza interruzioni per un periodo non inferiore a 100 anni, nell’ambito dello stesso settore merceologico.
Le imprese che hanno compiuto il secolo di attività al 31 dicembre 2024, l’attività quindi deve essere stata avviata almeno dal 1924, possono presentare domanda entro il 31 luglio 2025.
Per la valutazione della storicità, il criterio di riferimento fondamentale è quello della sostanziale continuità dell’attività che, al di là degli eventuali cambiamenti legati all’evoluzione tecnologica, del mutamento dei prodotti o dei mercati riferimento, di modifiche nella forma giuridica dell’impresa, della sua denominazione o proprietà o sede, deve restare collegata a quella originaria e nello stesso settore.
Il Registro nazionale delle imprese storiche è stato istituito nel 2011 da Unioncamere in collaborazione con le Camere di Commercio e con il coordinamento scientifico del Centro per la cultura d’impresa, in occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia.
A oggi, in Italia sono 2.653 le imprese centenarie o ultracentenarie iscritte al Registro delle imprese storiche. Di queste, 17 hanno sede nella provincia di Forlì-Cesena e 11 in quella di Rimini.
Da quest’anno è online una sezione dedicata alla mappa navigabile delle imprese storiche italiane che dà immediata evidenza e visibilità della loro presenza sul territorio e una sezione impresa storica del giorno, vetrina dove a rotazione sono pubblicate le schede delle imprese, per promuovere i contenuti specifici di ogni singola storia d’impresa.
Le imprese interessate a iscriversi nel registro possono presentare domanda collegandosi alla pagina https://www.unioncamere.gov.it/registro-imprese-storiche, del sito di Unioncamere italiana. L’iscrizione è in due fasi: la prima “inserisci i dati”, poi “carica la documentazione”. Gli allegati obbligatori sono: una breve relazione sulla vita dell’azienda dalla costituzione, dalla quale emerga in particolare la continuità storica dell’impresa e copia della documentazione storica utile a dimostrare la data di avvio dell'attività o della costituzione, qualora queste non coincidano con quelle risultanti dalla visura camerale. È gradita e consigliata qualsiasi ulteriore documentazione a integrazione della domanda, come fotografie d’epoca, riproduzioni di documenti storici, pubblicazioni, ecc.
Il regolamento e le modalità di partecipazione sono pubblicati anche sul sito della Camera di commercio della Romagna, al link: https://www.romagna.camcom.it/it/ufficio-relazioni-con-il-pubblico/registro-nazionale-delle-imprese-storiche
È possibile consultare il Registro nazionale Imprese storiche d’Italia al link: https://www.unioncamere.gov.it/imprese-storiche