CHIUSURA ANTICIPATA
È stato raggiunto e superato lo stanziamento previsto, pari ad euro 1.000.000,00, pertanto, lo sportello telematico per l’invio delle domande di contributo viene chiuso anticipatamente (art. 1 del Bando CRESCERE 2024).
Il nuovo termine di presentazione delle domande è fissato per martedì 24 settembre 2024 alle 18.00.
Descrizione dell'intervento
La Camera di commercio della Romagna ha approvato un contributo straordinario finalizzato a dare sostegno alla continuità e alla ripartenza delle imprese danneggiate dagli eventi alluvionali di maggio 2023.
L’intervento è attuato con risorse della Regione Emilia-Romagna provenienti dalla raccolta fondi avviata dal 18 maggio 2023 e nata con l’obiettivo di portare sollievo ai cittadini della regione in stato di grande difficoltà e sofferenza e ed ora programmata a favore delle imprese.
In ottemperanza agli atti e alle disposizioni regionali, il presente intervento integra quanto attuato dalla Camera di commercio della Romagna nel corso del 2023 con il “Bando eventi climatici 2023” (approvato con deliberazione di Giunta camerale n. 73 del 18/07/2023), che prevedeva la concessione di un contributo straordinario, pari ad euro 2.500,00 per sostenere le imprese dei territori comunali nelle province di Forlì-Cesena e Rimini interessati dagli eventi alluvionali nelle attività di ripristino e di ripresa della normale attività produttiva.
Dotazione finanziaria
Stanziamento complessivo pari ad euro 1.000.000,00.
Destinatari
Possono partecipare le imprese di tutti i settori delle province di Forlì-Cesena e di Rimini ammissibili ai sensi dell’art. 1 del Regolamento (UE) n. 2831/2023 (de minimis “generale”) e dell’art. 1 del Regolamento (UE) n. 1408/2013 (de minimis “agricolo”), che hanno subito danneggiamenti diretti ed immediati a causa degli eventi alluvionali di maggio 2023 e che siano in possesso dei requisiti sotto specificati.
I danni subiti devono essere riferiti alla sede legale e/o alla sede operativa ed a condizione che vi si svolga effettivamente l’attività produttiva, ovvero relativi ad edifici strumentali (magazzini, depositi, hub distributivi e simili).
Possono presentare istanza le imprese con sede legale e/o unità locale operativa in uno dei territori individuati con D.L. n. 61 del 1 giugno 2023 convertito in L. n. 100 del 31/7/2023, ovvero rientranti nei seguenti comuni:
per la provincia di Forlì-Cesena: tutti i comuni,
per la provincia di Rimini: Casteldelci, Novafeltria, San Leo, Sant’Agata Feltria, Montescudo; ulteriori Comuni, a condizione che sia presentata una perizia asseverata di aver subito il danno.
Requisiti di ammissione
Sono ammesse ai contributi del bando le imprese che, alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione/liquidazione dell’aiuto, presentano i seguenti requisiti:
- risultino iscritte e attive al Registro delle Imprese almeno dal 30 aprile 2023;
- siano in regola con il pagamento del diritto annuale, anche a seguito di eventuale regolarizzazione, fino all’anno 2023 compreso;
- non siano in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
- siano in regola con gli obblighi contributivi per quanto riguarda la correttezza nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali e assicurativi nei confronti di INPS, INAIL e CNCE come comprovato da apposita visura DURC;
- non abbiano forniture di servizi in corso di erogazione con la Camera di commercio della Romagna (art. 4, comma 6 D.L. 95 del 6 luglio 2012).
La mancanza dei requisiti sopra elencati comporta l’immediata esclusione dal bando (ad eccezione del requisito di cui alla lettera b), sanabile a seguito di regolarizzazione).
Misura del contributo
La misura di sostegno è assegnata a fondo perduto, in un’unica soluzione, per le seguenti casistiche:
- euro 5.000,00 alle condizioni esplicitate all’art. 6 del Bando (Costituisce requisito essenziale di ammissibilità l’esistenza del nesso di causalità del danno diretto e immediato subito con gli eventi calamitosi di maggio 2023 e che l’impresa abbia avviato un percorso di ripristino e ammodernamento delle unità locali coinvolte per garantire continuità nell’attività, in un’ottica di crescita della competitività. Non sono ammessi contributi per danni da lucro cessante);
- euro 2.500,00 alle imprese già beneficiare del contributo disciplinato dal “Bando eventi climatici 2023”, richiamato all’art. 1 del Bando, a condizione che siano tuttora soddisfatti i requisiti di ammissibilità di cui all’art. 2; per le sole imprese di questa categoria non dovrà essere nuovamente dimostrato il nesso di causalità di cui all’art. 6.
Modalità di presentazione delle domande
Le richieste di contributo, compilate sulla base della modulistica predisposta, devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere - Servizi e-gov, dalle ore 10:00 del 17/09/2024 alle ore 14:00 del 31/10/2024.
La pratica si compone dei seguenti documenti, che devono essere tutti trasmessi con invio telematico, a pena di esclusione:
- MODELLO BASE generato dal sistema, che dovrà essere firmato digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa;
- ALLEGATI AL MODELLO BASE, che dovranno essere tutti firmati digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa:Modulo di domanda, reso nella forma della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (art. 47 - D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445), compilato in ogni sua parte;
- documentazione a dimostrazione dei danni subiti come specificata all’art. 6 (per le sole imprese che non hanno già beneficiato del contributo attraverso il Bando eventi climatici 2023)
La domanda è esente dall’imposta di bollo.
Ogni impresa può presentare una sola domanda di contributo, indipendentemente dal numero di unità operative, sedi locali, agenzie o filiali. La domanda dovrà comunque contenere l’indicazione della/e localizzazione/i d’impresa a cui si riferisce la richiesta stessa.
La Camera di Commercio invia tutte le comunicazioni relative allo stato della pratica tramite la propria PEC istituzionale cameradellaromagna@pec.romagna.camcom.it all’indirizzo PEC dell’impresa richiedente comunicato e registrato al Registro Imprese. E’ fatto obbligo all’interessato di mantenere la PEC attiva e in grado di ricevere posta. La mancata consegna per cause dipendenti dal richiedente non sono imputabili alla Camera di commercio.