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30/06/2025

Credito e Risparmio nelle province di Forlì-Cesena e Rimini nel primo trimestre 2025

Calano i prestiti alle imprese mentre aumentano quelli alle famiglie

Alessandra Bonoli

Nel primo trimestre 2025 continua la flessione dei prestiti complessivi nel territorio Romagna – Forlì-Cesena e Rimini, causa il trend negativo della provincia riminese, a cui si contrappone una sostanziale stabilità di quello forlivese-cesenate. Nel dettaglio, calano i prestiti alle imprese mentre aumentano quelli alle famiglie. Negativa anche la dinamica dei depositi mentre risultano in crescita, pur in forma più attenuata, gli investimenti nei fondi e titoli di Stato. Per ciò che concerne, infine, il Fondo di Garanzia delle PMI, si evidenzia un deciso incremento sia delle domande pervenute sia dell’importo finanziato. Questi, in sintesi, i principali risultati dell’elaborazione dall’Osservatorio economico e sociale della Camera di commercio della Romagna su dati Banca d’Italia Bologna e MIMIT.

 

I temi del credito e del risparmio sono monitorati attraverso una serie complessa di indicatori che tengono conto di numerose variabili; l’analisi che segue osserva, per ragioni di sintesi, i dati relativi solo ad alcuni dei principali aggregati, mentre per maggiori approfondimenti si rimanda alle elaborazioni complete curate dalla Banca d’Italia.

 

Prestiti e risparmio finanziario – provincia di Forlì-Cesena

In base ai dati provvisori della Banca d’Italia (Ufficio Ricerca Economica di Bologna), in provincia di Forlì-Cesena, al 31/03/2025 i prestiti totali ammontano a 10.386 milioni di euro (7,7% dell’Emilia-Romagna), così suddivisi: 54,7% alle imprese, 42,0% alle famiglie e 3,3% ad altri soggetti (società finanziarie, enti pubblici, istituzioni senza scopo di lucro).

Rispetto al 31 marzo 2024 si registra una sostanziale stabilità dei prestiti complessivi concessi (-0,1%), che interrompe una diminuzione dei medesimi che durava da due anni (inizio anno 2023). Prosegue, però, il calo dei prestiti alle imprese (-1,6%), pur in forma più attenuata rispetto alle variazioni negative tendenziali dei trimestri precedenti; calo che, nello specifico, ha interessato le imprese piccole (-7,5%) mentre rimane stabile il credito nei confronti di quelle medio-grandi (-0,1%). Crescono, invece, i prestiti verso le famiglie (+2,3%). Riguardo ai prestiti alle imprese, si rilevano flessioni per quelli verso il manifatturiero (-0,6%) e il macrosettore dei servizi (-3,1%) mentre una certa stabilità ha contraddistinto i prestiti verso le costruzioni (+0,2%).

In calo il tasso di deterioramento del credito, inteso come rapporto tra il flusso dei nuovi prestiti deteriorati nel periodo considerato e l’ammontare dei prestiti non deteriorati alla fine del periodo precedente (calcolato come media annua trimestrale): 0,8% nel primo trimestre 2025, rispetto all’1,2% fatto segnare nel primo trimestre 2024.

Per ciò che riguarda il risparmio finanziario, in provincia, al 31/03/2025 l’ammontare risulta di 22.169 milioni di euro (7,4% dell’Emilia-Romagna): il 54,1% è costituito dai depositi bancari, il restante 45,9% dai titoli a custodia.

Rispetto al 31 marzo 2024 si rileva una lieve diminuzione dello 0,3% dei depositi (11.999 milioni di euro al 31 marzo 2025), a cui si contrappone l’aumento degli investimenti in titoli gestiti dagli Organismi di investimento collettivo del risparmio (+11,7%; 4.119 milioni di euro) e degli investimenti in titoli di Stato (+9,2%; 2.586 milioni di euro).

In relazione al Fondo di Garanzia per le imprese, che, nel dettaglio, interessa le PMI (imprese fino a 249 dipendenti), le small mid cap (imprese tra i 250 e 499 dipendenti), gli Enti del Terzo settore e i professionisti titolari di partita IVA, tra gennaio e marzo 2025 sono state accolte 437 operazioni di finanziamento relative alle imprese di Forlì-Cesena (9,6% del totale regionale), in sensibile crescita annua (+18,1%); l’importo finanziato complessivo ammonta a 69 milioni di euro (+5,1%) mentre l’importo finanziato medio (per singola operazione) risulta di 158mila euro (188mila euro in Emilia-Romagna, 186mila euro in Italia). In generale, in provincia si rilevano 12 domande pervenute ogni 1000 imprese attive, dato uguale a quello regionale e nazionale.

 

Prestiti e risparmio finanziario – provincia di Rimini

In base ai dati provvisori della Banca d’Italia (Ufficio Ricerca Economica di Bologna), in provincia di Rimini, al 31/03/2025 i prestiti totali ammontano a 8.357 milioni di euro (6,2% dell’Emilia-Romagna), così suddivisi: 54,9% alle imprese, 41,1% alle famiglie e 4,0% ad altri soggetti (società finanziarie, enti pubblici, istituzioni senza scopo di lucro).

Rispetto al 31 marzo 2024 si registra una flessione del 2,1% dei prestiti complessivi concessi; continua, pertanto, dal primo semestre 2023, la diminuzione del credito. Nel dettaglio, calano i prestiti alle imprese del 4,7% (-3,0% le medio-grandi, -9,8% le piccole) mentre aumentano quelli alle famiglie (+1,9%); riguardo ai prestiti alle imprese, si rilevano flessioni per quelli verso il manifatturiero (-5,5%), le costruzioni (-6,9%) e il macrosettore dei servizi (-4,3%).

In deciso calo il tasso di deterioramento del credito, inteso come rapporto tra il flusso dei nuovi prestiti deteriorati nel periodo considerato e l’ammontare dei prestiti non deteriorati alla fine del periodo precedente (calcolato come media annua trimestrale): 1,2% nel primo trimestre 2025, rispetto al 2,8% fatto segnare nel primo trimestre 2024.

Per ciò che riguarda il risparmio finanziario, in provincia, al 31/03/2025 l’ammontare risulta di 18.254 milioni di euro (6,1% dell’Emilia-Romagna): il 56,6% è costituito dai depositi bancari, il restante 43,4% dai titoli a custodia.

Rispetto al 31 marzo 2024 si rileva una diminuzione dello 0,9% dei depositi (10.327 milioni di euro al 31 marzo 2025), a cui si contrappone l’aumento degli investimenti in titoli gestiti dagli Organismi di investimento collettivo del risparmio (+11,3%; 3.179 milioni di euro) e degli investimenti in titoli di Stato (+8,7%; 2.771 milioni di euro).

In relazione al Fondo di Garanzia per le imprese, che, nel dettaglio, interessa le PMI (imprese fino a 249 dipendenti), le small mid cap (imprese tra i 250 e 499 dipendenti), gli Enti del Terzo settore e i professionisti titolari di partita IVA, tra gennaio e marzo 2025 sono state accolte 375 operazioni di finanziamento relative alle imprese di Rimini (8,3% del totale regionale), in sensibile crescita annua (+22,1%); l’importo finanziato complessivo ammonta a 51 milioni di euro (+27,3%) mentre l’importo finanziato medio (per singola operazione) risulta di 136mila euro (188mila euro in Emilia-Romagna, 186mila euro in Italia). In generale, in provincia si rilevano 11 domande pervenute ogni 1000 imprese attive, dato in linea con quello regionale (12) e nazionale (12).

 

Fonte: Banca d’Italia (Ufficio Ricerca economica di Bologna) – Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Elaborazione: Osservatorio economico e sociale della Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini

Rapporto economia: https://www.romagna.camcom.it/it/informazioni/informazione-economico-statistica/rapporto-sulleconomia

Osservatorio economico e sociale: https://www.romagna.camcom.it/it/informazioni/informazione-economico-statistica/osservatorio-economico-e-sociale

Per informazioni e approfondimenti: informazioneeconomica@romagna.camcom.it

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