Rea e fascicolo elettronico d'impresa
Cosa è il R.E.A. (repertorio anagrafico amministrativo)
Il REA è una banca dati pubblica che ha lo scopo di integrare i dati del Registro Imprese con informazioni di carattere prettamente economico, statistico e amministrativo (ad es. l’attività economica esercitata, le unità locali dell'impresa, i direttori e i responsabili tecnici, ecc.).
Chi deve comunicare informazioni al REA
- tutte le imprese tenute all'iscrizione al Registro Imprese comunicano le informazioni al REA contestualmente e con le stesse modalità previste per il Registro Imprese;
- gli enti pubblici, le associazioni ed altri organismi non obbligati all'iscrizione al Registro Imprese sono comunque tenuti a comunicare le informazioni al REA quando esercitano un’attività economica.
Le denunce al REA sono esclusivamente quelle previste dalla legge, devono essere presentate solo dai soggetti da essa individuati come soggetti obbligati alla loro presentazione entro i termini prescritti.
Gli effetti della pubblicazione delle iscrizioni nel REA sono quelli della pubblicità-notizia.
Come effettuare le comunicazioni al Registro Imprese e al REA
Tutte le comunicazioni devono essere effettuate per via informatica, attraverso la Comunicazione unica per l'avvio di impresa.
La Guida online ATECO delle attività economiche
ATECO è il servizio che offre all’impresa e ai professionisti un quadro d’insieme degli adempimenti amministrativi necessari per svolgere legittimamente l’attività di impresa.
Cos’è il codice ATECO e a cosa serve
Il codice ATECO è una combinazione alfanumerica che individua il macrosettore economico e rappresenta, in modo dettagliato, le specifiche articolazioni e sottocategorie dei settori stessi.
Il codice è necessario sia per l’apertura di una nuova partita IVA, sia per denunciare ogni variazione o aggiunta di attività.
In caso di apertura di una nuova partita IVA, occorre comunicare all’Agenzia delle Entrate la tipologia dell’attività che si intende svolgere sulla base della classificazione ATECO, comunicazione necessaria affinchè ciascuna attività sia classificata in modo standardizzato ai fini fiscali, contributivi e statistici. Contemporaneamente, sempre in relazione all’attività economica di riferimento e al suo codice ATECO, l’impresa dovrà denunciare l’Inizio attività al Registro Imprese/REA che dovrà essere congruente.
Ogni eventuale variazione dell’attività economica successiva dovrà essere comunicata al Fisco e al Registro Imprese/REA, insieme ad un nuovo codice ATECO.
La Guida ATECO on line
La Guida delle attività economiche e dei codici ATECO è online sul sito Ateco e fornisce supporto per compilare correttamente le pratiche di inizio/modifica dell’attività esercitata da inviare al Registro delle Imprese delle Camere di Commercio.
La guida può essere utilizzata:
- per ricercare i codici ATECO associati alle attività esercitate dall'impresa;
- per conoscere le norme associate, i requisiti richiesti all’impresa e gli adempimenti amministrativi necessari per avviare la propria attività economica;
- per individuare l’eventuale documentazione autorizzatoria che deve essere allegata alle istanze di inizio e variazione dell’attività.
Con questo servizio è inoltre possibile definire e classificare la propria attività al fine di:
- denunciarla correttamente e pubblicarla in modo esatto e puntuale attraverso la visura camerale;
- aggiornarla in modo standardizzato ai fini fiscali, contributivi e statistici.
Il fascicolo informatico d'impresa
Il Fascicolo Informatico d’Impresa è un servizio creato dalle Camere di commercio finalizzato a semplificare la gestione dei procedimenti amministrativi inerenti l'attività d'impresa.
Il "Fascicolo d'impresa" consente a tutte le Pubbliche Amministrazioni di accedere direttamente a documenti ed atti relativi alle imprese, senza doverne richiedere copia alle imprese stesse.
E’ stato previsto dall'articolo 4, commi 8 e 9 del d.P.R.160/2010, ed è frutto del costante interscambio informativo tra lo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) ed il Registro delle Imprese.
Il "Fascicolo d'impresa" è costituito dagli atti e dai documenti presentati al SUAP e trasmessi alla Camera di commercio; oltre a questi documenti raccoglie attestati emessi in Italia da alcuni Enti di Certificazione, in particolare:
- Accredia (Ente italiano di accreditamento);
- ANAC (Autorita' nazionale anti corruzione, per gli attestati SOA);
- Ecocerved (che gestisce, per il Ministero dell'ambiente, l'Albo Nazionale dei Gestori Ambientali).
Tramite questo servizio ogni amministrazione pubblica (la quale non può richiedere ai soggetti interessati la produzione dei documenti che sono già in suo possesso o in possesso di altre Amministrazioni Pubbliche) può consultare e verificare le autorizzazioni di un'impresa senza dover richiederne copia all'impresa stessa.
I SUAP possono accedere ai fascicoli d’impresa di interesse tramite:
- gli strumenti di gestione del procedimento (SUAP camerale) messi a disposizione dalle Camere di commercio attraverso le apposite convenzioni.
- i servizi erogati dal sistema SU.RI. (servizio gestito dalle Camere di Commercio che assicura la circolarità informativa costante tra SUAP e Registro Imprese).
I documenti contenuti nel fascicolo di impresa sono consultabili oltre che dalle Pubbliche Amministrazioni anche dal titolare dell’impresa.
A livello funzionale, il Fascicolo favorisce quindi la collaborazione tra le diverse amministrazioni che sono poste nelle condizioni di conoscere le vicende riconducibili all’attività imprenditoriale.
Il Fascicolo consente, di rinvenire in una unica sede tutte le notizie relative all’impresa stessa, senza appesantire burocraticamente l’imprenditore con molteplici richieste.
Per le imprese, il Fascicolo rappresenta uno strumento che consente di ridurre gli oneri burocratici connessi all’esercizio dell’attività economica e i costi diretti e indiretti che ne derivano, sollevando l’impresa dall’onere di dover fornire più volte la medesima documentazione in occasione dei singoli eventi che ne caratterizzano il ciclo di vita.
Da ultimo, si segnala la potenzialità del Fascicolo come “vetrina” dell’impresa, per rendere visibili agli stakeholders i propri assets materiali e immateriali, quali i brevetti, le tecnologie, le certificazioni di qualità.
Il Cassetto digitale dell'imprenditore
Il “Cassetto digitale dell’impresa” mette a disposizione dell’imprenditore in modo facile, sicuro e veloce, in qualunque momento e senza oneri, tutte le informazioni e i documenti dell’impresa, grazie a Impresa Italia, la nuova piattaforma, punto di contatto tra imprenditore e Pubblica Amministrazione.
Il nuovo servizio, accessibile gratuitamente con CNS o SPID, è il punto di accesso in mobilità ad informazioni e documenti ufficiali aggiornati in tempo reale della propria impresa: dalle visure (compresa quella in inglese), agli atti e bilanci dal Registro delle Imprese, sino al fascicolo informatico e alle pratiche presentate presso i Suap.