Le fasce di classificazione per volume d'affari delle imprese di facchinaggio



Definizione e importi delle fasce di classificazione

Le imprese di facchinaggio sono classificate in base al volume di affari, al netto dell'IVA, realizzato in media nell'ultimo triennio, nello specifico settore dell'attività di facchinaggio e movimentazione merci.

Le fasce di classificazione per volume di affari sono le seguenti:

  1. inferiore a 2,5 milioni di euro;
  2. da 2,5 a 10 milioni di euro;
  3. superiore a 10 milioni di euro.




A cosa serve l'iscrizione nella fascia

L'iscrizione nelle sopraindicate fasce ha valore al fine della stipulazione dei contratti.

All'impresa, quindi, non è consentito stipulare un contratto di importo annuale superiore a quello corrispondente alla fascia in cui è inserita.

In caso di appalti di durata pluriennale la fascia di classificazione non deve essere individuata in relazione all’importo complessivo dell’appalto, bensì in base all’importo medio per ogni anno o frazione di anno, ad esempio:

  • un'impresa che si aggiudica un appalto per servizi di durata triennale del valore di 12 milioni di euro (quindi di importo medio annuo di 4 milioni di euro) deve essere previamente iscritta nella fascia da 2.5 fino a 10 milioni di euro;
  • un appalto semestrale del valore di 6 milioni di euro (12 milioni di euro su base annua) richiede l’inserimento nella fascia oltre i 10 milioni di euro.




Come si iscrive la fascia di classificazione

Ai fini dell'inserimento dell'impresa nella relativa fascia di classificazione per volume d'affari, è necessario predisporre apposita pratica telematica da presentare alla Camera di Commercio nella cui provincia è ubicata la sede legale dell'impresa, così composta:

  • Pratica ComUnica (Mod. S5 per le società - Mod. I1/I2 per le imprese individuali) da compilare solo al quadro XX/NOTE con la seguente dicitura: "Richiesta d'iscrizione dell'impresa nella fascia di classificazione per volume d'affari da *** a *** per l'attività di facchinaggio" 
  • mod. di iscrizione nelle fasce di classificazione - facchinaggio;
  • elenco dei servizi eseguiti nel periodo di riferimento con l’indicazione per gli stessi del committente e dei compensi ricevuti;
  • Diritti di segreteria (€ 45,00 per le società - € 27,00 per le imprese individuali);
  • La pratica è esente dall'imposta di bollo.




Quando si deve comunicare la variazione della fascia

Qualora l'impresa non soddisfi più i requisiti di permanenza nella fascia di classificazione (quindi, potrebbe essere declassata a una fascia inferiore), è necessario segnalare questa variazione entro 30 giorni dal verificarsi degli eventi che causano il declassamento.

Rimane, invece, facoltativa la richiesta di iscrizione dell’impresa in una fascia di classificazione superiore.


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