Albo delle imprese artigiane
Con la legge regionale 09 febbraio 2010, n. 1 la Regione Emilia Romagna ha modificato il quadro normativo in materia di artigianato, modificando le procedure per l'annotazione, la modificazione e la cancellazione delle imprese artigiane al Registro Imprese.
La scelta operata dalla Regione è stata di allineare gli obblighi e le formalità degli artigiani a quelli delle altre imprese, sopprimendo le duplicazioni di adempimenti non strettamente necessari e azzerando i tempi tecnici di conseguimento della qualifica artigiana.
- In Emilia Romagna l'Albo delle Imprese Artigiane è regionale ed è suddiviso in sezioni provinciali.
- L'iscrizione all'Albo ha efficacia costitutiva e attribuisce la qualifica di artigiano.
- Le Commissioni Provinciali per l'Artigianato sono state soppresse.
- Le funzioni amministrative in materia artigiana sono state delegate alle Camere di Commercio.
- Gli adempimenti connessi all'Albo Regionale delle Imprese Artigiane avvengono tramite la procedura, esclusivamente telematica, della Comunicazione unica per la nascita dell'impresa.
- La Comunicazione Unica ha efficacia istantanea, pertanto la qualifica artigiana è acquisita fin dal momento della presentazione della comunicazione, purché questa sia formalmente corretta.
- L’iscrizione all’Albo è condizione necessaria per la concessione delle agevolazioni a favore delle imprese artigiane.
- La Camera di Commercio ha il compito di trasmettere l'annotazione all'INPS del titolare, dei soci partecipanti al lavoro e dei collaboratori familiari di imprenditori artigiani, allo scopo di applicare la legislazione in materia di assicurazione, previdenza e assistenza.
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