Il Disciplinare, in attuazione dell’art. 5 comma 1, lettere d) e g) del Regolamento generale per la concessione di contributi[1], definisce le modalità di concessione del patrocinio non oneroso e di erogazione di contributi a favore di soggetti che intendano realizzare iniziative e progetti che abbiano lo scopo generale di favorire lo sviluppo del territorio e delle imprese della circoscrizione di competenza della Camera di commercio della Romagna, comprendente le province di Forlì-Cesena e di Rimini.
La Giunta camerale, in attuazione dell’art. 4 del Regolamento generale per la concessione di contributi, in sede di approvazione del preventivo economico, del suo aggiornamento e del programma di interventi, decide annualmente circa l’opportunità di prevedere contributi economici a favore di iniziative di promozione economica e territoriale organizzate da soggetti terzi.
La Giunta camerale, nell’ambito delle iniziative coerenti con gli indirizzi e gli obiettivi strategici del programma pluriennale e con il programma promozionale inserito nel preventivo annuale della Camera di Commercio, decide in merito alla concessione del proprio sostegno finanziario degli interventi organizzati da terzi, tenendo in considerazione i seguenti criteri generali, declinati puntualmente al successivo art. 6:
a) incidenza, rilevanza diretta e duratura sul sistema socio-economico del territorio di competenza dell’Ente;
b) previsione di forme di collaborazione fra enti pubblici ovvero con associazioni di categoria, o altri organismi privati portatori di interessi diffusi;
c) previsione di forme di collaborazione tra gruppi di operatori associati, anche temporaneamente, per iniziative aperte a tutti e finalizzate prioritariamente alla qualificazione dell'immagine complessiva del territorio, o allo sviluppo di reti e filiere;
d) tutela, valorizzazione e sviluppo di territori comunali di minori dimensioni delle vallate, per perseguire obiettivi di coesione territoriale;
e) livello di innovazione e originalità dei contenuti del progetto, ad incremento dell’attrattività turistica e/o culturale della destinazione.
[1] approvato con deliberazione del Consiglio camerale n. 21 del 15/12/2022