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Formazione e eventi

07/09/2023

Desk Bosnia-Erzegovina: incontri virtuali individuali di approfondimento

La Camera della Romagna

La Camera della Romagna

Lo scorso 15 dicembre 2022, la Bosnia Erzegovina ha ottenuto lo status ufficiale di “PAESE CANDIDATO” all’adesione alla Unione Europea, aggiungendosi così agli altri paesi attualmente candidati all’ingresso nell’Unione: Albania, Ucraina, Moldavia, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia e Turchia. L’entrata nell’Unione implica per il Paese l’attuazione di riforme legislative ed istituzionali, anche molto complesse,indicate dalla UE come prioritarie per progredire nel percorso di integrazione europea.

Sul fronte economico, tale processo di adeguamento agli standard comunitari definisce nuove priorità e obiettivi che aprono interessanti opportunità di collaborazione ai nostri imprenditori. Ai tradizionali settori produttivi che hanno da sempre trainato l'economia dell'area (legname, metalmeccanico, tessile e calzaturiero, agroalimentare), si stanno infatti affiancando ulteriori segmenti di attività nei quali la crescente domanda di innovazione espressa da questi mercati può incontrare adeguate risposte nella eccellente offerta di know how delle nostre imprese.
Settori di interesse
Questi i settori che presentano oggi le maggiori opportunità:

LAVORAZIONE LEGNAME - In Bosnia Erzegovina, come in tutta l’area dei Balcani, il settore della lavorazione del legno è in crescita non solo come numero di imprese, ma anche per quanto riguarda l’ottimizzazione dei processi produttivi e il potenziamento del livello tecnologico, dalle grandi industrie alle aziende artigiane. Si riscontra pertanto una forte necessità di figure professionali specializzate, oltre che di soluzioni all’avanguardia, in linea con gli standard tecnologici, digitali e 4.0 dei Paesi europei;
AGROALIMENTARE - nonostante quello agricolo sia uno dei settori più importanti dell’economia del Paese, il livello di produttività rimane molto basso per l’elevata percentuale di aziende agricole piccole e inefficienti e di tecnologie e competenze spesso inadeguate ed obsolete. L’introduzione di skills e tecnologie innovative è un fattore chiave per garantire maggiore competitività a tutta la filiera, dalla produzione in campo alla distribuzione alimentare, rappresentando pertanto un ambito di collaborazione potenzialmente molto interessante per le nostre imprese;
ENERGIA - in particolare quella da fonti rinnovabili, con un enorme potenziale di sviluppo soprattutto nell'idroelettrico, nell'eolico e nell'energia da biomasse;
RISPARMIO ENERGETICO - tecnologie innovative per illuminazione, riscaldamento, raffreddamento, ecc.;

AMBIENTE in tutte le sue declinazioni: gestione dei rifiuti solidi (promozione raccolta differenziata, trasporto, trattamento, recupero e smaltimento), diffusione di modelli di economia circolare, trattamento delle acque reflue urbane e industriali, tecnologie per l’abbattimento dei livelli di inquinamento dell'aria (filtri per polveri sottili, conversione a GPL e/o metano dei mezzi di trasporto pubblici, ecc.)
Sviluppo delle NUOVE TECNOLOGIE DIGITALI - in tutti i settori, a supporto del processo di transizione digitale ritenuto prioritario dalla UE per sostenere l’integrazione europea dei Balcani occidentali;

SANITÀ e SETTORE BIOMEDICALE.+ Trasversale ai vari ambiti sopra segnalati è l’attività di FORMAZIONE, molto richiesta soprattutto nel settore sanitario (formazione specialistica su tematiche mediche specifiche) e in quello delle tecnologie digitali applicate a vari ambiti di attività (agricoltura, finanza, salute, patrimonio culturale….).

Da segnalare inoltre due ulteriori sub-settori di nicchia che, per la peculiarità di questi territori, possono offrire opportunità di collaborazione molto interessanti:

LAVORAZIONE DELLA RICCHISSIMA FLORA OFFICINALE AUTOCTONA presente su questi territori, per lo sviluppo di una produzione di integratori e food supplements, oltre che di una cosmetica naturale e specializzata di qualità (eccetto la presenza di alcuni piccoli produttori privati, questo settore, nonostante la grandissima disponibilità di materia prima, dipende ancora quasi esclusivamente dalle importazioni da Francia, Germania e Italia. E’ da segnalare una crescente sensibilità verso i prodotti naturali e fitoterapici sia per uso alimentare che cosmetico);

PRODUZIONE E LAVORAZIONE DI PICCOLI FRUTTI (ciliegie, fragole, lamponi, mirtilli, more). Questo segmento, che negli ultimi dieci anni è diventato una categoria leader in quest’area geografica per valore e volume delle esportazioni, rappresenta un’eccellenza sostanzialmente comune a quasi tutti i Paesi della regione, in primis la Serbia, uno dei principali Paesi produttori ed esportatori di lamponi nel mondo.
Svolgimento degli incontri
Martedì 24 ottobre 2023 le imprese della provincia di Forlì-Cesena e Rimini avranno la possibilità di incontrare in modalità virtuale i referenti del Desk Bosnia della Camera di Commercio Italo-Bosniaca cui potranno presentare richieste o specifiche domande su mercati dei balcani.

Gli incontri si svolgeranno sulla piattaforma Google Meet a partire dalle ore 9.30. Ogni incontro avrà una durata di circa 30 minuti: le agende verranno redatte in base all'ordine delle iscrizioni on line e ad ogni azienda verrà comunicato, in tempo utile, l'orario del proprio incontro.

Gli interessati possono compilare l'adesione online entro giovedì 19 ottobre 2023.

L'iniziativa è gratuita.
 

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